Dassault Systèmes celebra quest’anno il settimo anniversario di ‘Passion for Innovation‘, un progetto-laboratorio gestito da un team di ingegneri dotati di strumenti tecnologici all’avanguardia per la progettazione, la simulazione e il calcolo a computer, che si è messo al servizio degli innovatori più visionari e dei loro progetti legati al mondo della cultura e della scuola, della salute e dell’arte, della scienza e dell’archeologia.
The 3DExperience Company collabora con team di tutto il mondo, caratterizzati dalle abilità più diverse, purché concepiscano progetti che abbiano uno o più dei seguenti denominatori: sfidano la cultura dominante; mettono in discussione le convinzioni consolidate in qualsiasi settore; vogliono spostare il confine “di ciò che è realisticamente possibile fare”; ambiscono a rispondere ai misteri del passato o ai grandi interrogativi del futuro dell’umanità. Insomma, ‘Passion for Innovation’ si mette a disposizione dell’immaginazione di tutti coloro che nutrono l’ambizione di portare un beneficio concreto alla nostra società.
Ecco alcuni esempi, unici nel loro genere, che chiariscono la portata degli esperimenti a cui Dassault Systèmes apporta nuove risorse ed energie.
Con l’intento di rivoluzionare le metodologie di apprendimento e creare esperienze dirette per gli studenti e chiunque intenda imparare, grazie a uno sforzo congiunto di ‘Passion for Innovation’ e del Museum of Fine Arts, nel dipartimento di Egittologia dell’Università di Harvard oggi è possibile conoscere la civiltà egizia immergendosi virtualmente nella piana di Giza e visitandola in dettaglio; con lo stesso intento, da un’intensa collaborazione con storici ed archeologici è nato ‘Paris 3D‘, un applicativo disponibile anche come app per iOS che consente di ripercorrere la storia della Ville Lumière dall’antica Lutezia ai nostri giorni, attraverso i suoi monumenti più importanti.
Con ‘Operation Lune‘, il team di ‘Passion for Innovation’ affianca la Marina Francese e un gruppo di noti archeologi subacquei nell’esplorazione e nell’accurata ricostruzione del vascello reale “La Lune” di Luigi XIV, affondato nel lontano 1664 e ritrovato solo recentemente su un fondale di 300 metri. Il relitto custodisce oltre 60 mila reperti storici di ogni genere, riprodotti fedelmente con le più innovative tecniche di ricostruzione 3D, riportando allo splendore originario oggetti, documenti e ambienti. Questo progetto sperimentale è destinato ad avere un impatto molto significativo sul futuro dell’archeologia sottomarina.
Dassault Systèmes affianca lo scienziato George Mougin nel progetto ‘Icedream‘, per mettere a punto, prima nel mondo virtuale e poi in quello reale, il trasporto di iceberg dal Polo Nord a regioni dove l’acqua scarseggia, per fornire acqua potabile ed energia alla popolazione. Anche in questo caso le implicazioni nelle ricerche di generazione di energia alternativa per il nostro pianeta potrebbero essere rivoluzionarie.
Nel campo della salute, ‘Passion for Innovation’ collabora da tempo con l’Università di Washington per mettere a punto nuovi modi per curare le ferite da ustione attraverso l’immersione virtuale dei pazienti in ambienti freddi; sono allo studio inoltre nuovi strumenti ausiliari per pazienti non vedenti che consentano loro, attraverso la lettura e il calcolo istantaneo degli spazi circostanti, di produrre e modulare segnali che permettano al non vedente di muoversi agevolmente anche in ambienti non familiari.
Moltissimi ancora sono i progetti in essere che scaturiscono da idee straordinarie per la cultura, come i libri stampati con funzioni di realtà aumentata (La Douce), la ricostruzione di antichi monumenti scomparsi, la ricostruzione in realtà di virtuale secondo teorie volte a risolvere grandi misteri del passato o, ancora, l’applicazione del “3D immersivo” nel mondo del teatro e della danza (Mr & Mrs Dream) per nuovi paradigmi scenografici; ma ci sono anche le applicazioni di “serious gaming” che creano modalità interattive di training al pronto intervento in caso d’infarto (Staying Alive), o addestrano al parto con un’esperienza di nascita virtuale (Born To Be Alive).