L’Enterprise Immune System di Darktrace, installato presso 1200 clienti circa, ha rilevato a livello worldwide 16.000 minacce pericolose, bloccandole sul nascere prima che impattassero sul business delle aziende.
Sulla base dei clienti di Darktrace è possibile osservare diversi trend.
L’Internet of Things aumenta la diffusione degli attacchi informatici
L’avvento dell’‘Internet of Things’ sta trasformando il business e sta allo stesso tempo creando nuove opportunità di attacco. Sistemi IT non tradizionali, per esempio le macchine del caffè connesse alle unità di videoconferenza, sono sempre più sfruttati dai criminali informatici per entrare nelle reti aziendali, passando inosservati.
“Il proliferare dell’IoT e la diffusione di dispositivi connessi alla rete deve portare le aziende ad alzare la guardia e mettere in pratica misure di sicurezza adeguate per far fronte ad un panorama di minacce sempre più evolute e veloci – commenta Corrado Broli, Managing Director di Darktrace Italia -. Un approccio basato sul machine learning riesce a competere con attacchi di questo tipo, che una persona non riuscirebbe a prevedere”.
Gli attacchi digitali possono intaccare la sicurezza fisica
I dispositivi connessi alla rete aziendale e il network IT mettono la sicurezza e l’integrità fisica a rischio. Gli ‘attacchi automatizzati’ si sviluppano in maniera più veloce delle capacità umane. Le intrusioni automatiche possono andare di pari passo con la velocità dei processi del computer, con i ransomware che paralizzano interi gruppi di PC in pochi minuti. L’approccio self-learning di Darktrace ha consentito di rivelare un attacco ransomware automatizzato entro un minuto dall’infiltrazione. L’organizzazione colpita è stata in grado di fermare la diffusione di codici dannosi in tempo reale, evitando così una sostanziale richiesta di riscatto.