CA Technologies ha annunciato una nuova release di CA Capacity Management che consentirà a imprese e service provider di erogare servizi di business ancora più affidabili grazie a una previsione accurata delle risorse ottimali necessarie a supportare le applicazioni residenti in ambienti mainframe, distribuiti, virtualizzati e/o cloud ibridi. Le nuove capacità analitiche di questa soluzione forniscono inoltre dati utili ad abbattere i costi e i rischi dei data center, migliorando l’agilità operativa dell’impresa.
CA Capacity Management prevede funzioni all’avanguardia per l’analisi della scalabilità e della capacità negli ambienti cross-platform, mettendo a disposizione dei clienti le conoscenze necessarie a operare decisioni più consapevoli per migliorare la qualità del servizio e dell’esperienza. Inoltre, la nuova release si prefigge lo scopo di aumentare il tasso di utilizzo delle risorse e formulare previsioni più accurate sulla performance delle applicazioni con un supporto esteso per CA Infrastructure Management e per gli ambienti Microsoft SCOM.
“La virtualizzazione e il cloud computing hanno fatto nascere nuove problematiche riguardanti la gestione delle performance dei servizi di business. Ora le aziende hanno la necessità di prevedere come si comporteranno le applicazioni nei nuovi ambienti, capire se dispongono di capacità infrastrutturali adeguate a soddisfare i termini degli SLA, calcolare quando sarà necessario mettere on-line ulteriori risorse infrastrutturali per tenere il passo con la domanda e verificare se i servizi siano erogati nel modo più efficiente possibile – ha spiegato Rick Fitz, Senior Vice President della divisione Product Management, Service Assurance di CA Technologies – Le nuove funzionalità di analisi predittiva presenti in CA Capacity Management forniscono le informazioni necessarie ad aiutare le funzioni IT a garantire servizi affidabili di qualità, ottimizzando gli investimenti infrastrutturali e sbloccando al contempo ulteriori disponibilità da destinare ad altri progetti innovativi”.