Fortinet, specialista mondiale nelle soluzioni di cybersicurezza integrate e automatizzate, ha lanciato in occasione di Accelerate 18 FortiGuard AI, integrato nella piattaforma di servizi di threat intelligence di Fortinet e offre analisi automatizzata e rilevamento delle minacce per garantire che le soluzioni Security Fabric siano continuamente aggiornate per proteggere il cliente dalle minacce più recenti in un panorama di attacchi in rapida espansione.
Più in dettaglio, FortiGuard AI è un sistema di rilevamento delle minacce auto-evolutivo che utilizza l’apprendimento automatico e la formazione continua per raccogliere, analizzare e classificare autonomamente le minacce con un alto grado di precisione e alla velocità della macchina.
Quali vantaggi?
I servizi FortiGuard AI di Fortinet forniscono aggiornamenti in tempo reale e protezioni proattive dalle minacce all’interno del Security Fabric e il nuovo FortiGuard AI fornisce una maggiore velocità, scalabilità e precisione.
Le altre novità
Oltre al rilascio di FortiGuard AI, Fortinet ha annunciato anche gli aggiornamenti del FortiGuard Threat Intelligence Service (TIS) e l'aggiunta di nuove funzionalità di analisi comportamentale per FortiSIEM:
- FortiGuard TIS: lanciato come beta nel 2017, FortiGuard TIS è ora disponibile come servizio enterprise che fornisce metriche di threat intelligence basate su cloud e trend di attività specifici per il panorama delle minacce di un'organizzazione. FortiGuard TIS consente ai CISO di comprendere istantaneamente ciò che accade nel panorama delle minacce globale per assegnare priorità alle risorse e ottimizzare le policy di sicurezza per la loro infrastruttura.
- FORTISIEM User and Entity Behavior Analysis (UEBA): Fortinet sta inoltre sfruttando tecniche di machine learning per migliorare il rilevamento avanzato con le nuove funzionalità UEBA in FortiSIEM versione 5.0, che apprende modelli di comportamento tipico degli utenti come posizione, ora del giorno, dispositivi utilizzati e server specifici a cui si accede. FortiSIEM può quindi segnalare automaticamente ai team delle operazioni di sicurezza in caso si verifichino attività anomale come accessi simultanei da postazioni separate, utenti che accedono ai dati aziendali nel cuore della notte e accessi anomali ai server utilizzati raramente.