Per la maggior parte di noi, il gruppo Airbus Defence & Space è sinonimo di sicurezza fisica, in quanto leader europeo nella realizzazione di velivoli militari, elettronica, sistemi spaziali e di comunicazione. Tutte soluzioni che, come specificato nello statuto dell’azienda, hanno a cuore l’interesse dell’Europa.
Ma, ormai, oltre alla difesa dello spazio fisico di un Paese, occorre sempre più difendere anche lo spazio digitale. Un’esigenza che ha condotto Airbus a creare Stormshield , una realtà in grado di fornire soluzioni di sicurezza end-to-end innovative per la protezione delle reti aziendali (Stormshield Network Security), degli endpoint (Stormshield Endpoint Security) e dei dati sensibili (Stormshield Data Security).
Il Country Manager Italy Alberto Brera, presentando l’offerta di Stormshield, ha spiegato come Stormshield Network Security – SNS produce e commercializza prodotti per sicurezza IP.
Stormshield Endpoint Security – SES, invece, propone un pacchetto software per hardenizzare i client in ambito Microsoft. “Le aziende che hanno la necessità di proteggere numerosi client Microsoft da malware, virus e, ramsonware ad un livello superiore rispetto a quanto può fare un comune antivirus, sono spesso in affanno. Infatti non sempre i nuovi virus vengono individuati tempestivamente. Da qui l’idea di una soluzione che non manda in esecuzione un .exe che potrebbe essere un potenziale malware”.
Si tratta, in pratica di un layer di virtualizzazione dei System 32 di Windows in grado di intercettare le richieste e decidere quali mandare in esecuzione e quali bloccare. “Il risultato – spiega lo stesso Brera – è un 99% di rate senza necessità di aggiornamenti in real time. Può così essere impiegato anche in ambiente Scada e industriale”. Ha inoltre il vantaggio di essere molto leggero e di “collaborare” con l’antivirus: “Vede l’antivirus in esecuzione, ma non è visto da quest’ultimo. Inoltre impedisce l’esecuzione di malware, anche se quest’ultimo è riuscito a superare le barriere tradizionali e ad istallarsi sul device”.
“Una delle applicazioni di maggior successo – riprende lo stesso Brera – è quella realizzata per i POS del sistema bancario. Pur essendo ancora basati su Windows XP, infatti gli end point risultato compliant, in quanto impediscono l’esecuzione di un eventuale malware” .
Sicurezza tra le nuvole
L’offerta dell’azienda è completata da Stormshield Data Security – SDS, che è in grado di creare infrastrutture di data encryption. Tipico il caso di chi dispone di un team di progettisti che, pur operando a distanza, lavorano ad uno stesso stesso progetto. In queste situazioni, infatti, pur dovendo garantire la riservatezza dei dati, un’azienda non sa dove si trovino i dati stessi, che risiedono nel Cloud. In questo caso, la soluzione di Stormshield permette di criptare tutti i file, indipendentemente dalla piattaforma, in modo trasparente per l’utente. Quest’ultimo esegue così l’upload e il download sfruttando chiavi che risiedono all’origine. Per l’utente il processo è quindi trasparente, ma nessun altro è in grado di leggere le informazioni.
Sicurezza qualificata e non solo certificata
In una fase geopolitica di crescente contrapposizione tra i diversi blocchi mondiali, l’essere un’azienda europea specializzata nella sicurezza, a tutti i livelli, è un autentico carattere di differenziazione per Stormshield.
“Le nostre soluzioni di sicurezza di ultima generazione – spiega Brera – sono certificate ai massimi livelli in Europa (EU RESTRICTED, NATO RESTRICTED, e ANSSI EAL4+). Sono altresì commercializzate e installate attraverso una rete di partner, distributori, integratori e operatori presso aziende di qualsiasi dimensione e settore, enti governativi e organizzazioni deputate alla difesa in tutto il mondo, di cui tutelano le informazioni strategiche”.
Per questa ragione Stormshield è sempre più spesso coinvolta dagli uffici a livello europeo, perché ha scelto di proporre prodotti prodotti qualificati e non solamente certificati. Questo significa che Stormshield ha depositato, presso gli uffici preposti, sia i manuali che i sorgenti delle proprie soluzioni, mentre le aziende certificate si sono limitate a depositare i soli manuali.