[section_title title=La sicurezza che verrà… – Parte 2]
La tecnologia ti sta benissimo
I wearable, come gli smartwatch, si stanno facendo strada nelle realtà aziendali, portando con sé nuovi rischi e nuove sfide in ambito sicurezza. Ci sono varie preoccupazioni legate ai dati contenuti negli smartwatch, o al fatto che i wearable potrebbero essere usati dagli hacker per girare video e registrare audio grazie all’accesso remoto di un Trojan su questi mobili.
Treni, aerei e automobili
Il 2015 è stato l’anno in cui è emerso l’hacking sulle automobili, mediante il quale il software del veicolo viene colpito da hijack e l’hacker ne assume il pieno controllo. Con le automobili moderne, dotate più che mai di diversi gadget e sistemi connessi, dobbiamo tutelare questi sistemi presenti a bordo – e questo vale in particolar modo per i sistemi complessi di cui sono equipaggiati gli aerei di linea, i treni e altri tipi di trasporto pubblico.
Sicurezza reale per ambienti virtuali
La virtualizzazione è entrata rapidamente a far parte delle aziende negli ultimi anni, attraverso SDN, NFV o cloud computing. Gli ambienti virtualizzati sono complessi e creano nuovi livelli di rete, e solo adesso si è realmente più consapevoli del modo in cui è possibile mettere questi ambienti in sicurezza.
Nuovi ambienti, nuove minacce
Nel 2015 abbiamo assistito al lancio di diversi nuovi sistemi operativi, come ad esempio Windows 10 e iOS 9. Dal momento che Windows 10, scaricabile gratuitamente, sta conoscendo un alto tasso di diffusione, i cybercriminali volgeranno la loro attenzione a questi nuovi sistemi operativi, che vengono aggiornati più frequentemente e sono meno famigliari per gli utenti.
Consolidare la sicurezza – keep it simple!
I professionisti della sicurezza probabilmente si appoggeranno sempre più a soluzioni di gestione della sicurezza centralizzate. La presenza di molti prodotti e soluzioni diversi diventa rapidamente ingestibile e può concretamente ostacolare, invece di migliorare, la sicurezza, quindi consolidarla è un’alternativa efficace per diminuire la complessità e semplificarne la gestione, affinché le nuove minacce non si disperdano nei gap tra sistemi.