Lo specialista globale nelle tecnologie connesse per le forze dell’ordine Axon ha sviluppato un programma basato sull’empatia che sfrutta la realtà virtuale (VR) e che è disponibile all’interno della Axon Academy, una rete di formazione online e offline dedicata alle forze dell’ordine.
Il programma di formazione, che viene eseguito attraverso l’uso di un visore Oculus Go, comprende corsi di empatia per disinnescare le situazioni che coinvolgono persone affette da problemi di salute mentale, di crisi o di episodi psicotici, e offre strumenti su come prendere decisioni strategiche sul campo. Il primo scenario di realtà virtuale è stato sviluppato nell’ottobre 2018 e presentava interazioni con persone affette da schizofrenia. A questo scenario, Axon ne ha aggiunti altri due: uno che presenta interazioni con persone affette da autismo (maggio 2019) e uno per interazioni con persone che minacciano il suicidio (settembre 2019). La tecnologia VR fornisce, infatti, agli ufficiali delle forze dell’ordine una formazione immersiva nella quale i tirocinanti possono mettersi nei panni dell’ufficiale che risponde alla scena e della persona in crisi.
Axon ha sviluppato questo programma di formazione avanzato a seguito di un sondaggio condotto su 500 agenti delle forze dell’ordine statunitensi, che ha rilevato che l’80% di questi ritiene che ci sia la necessità di migliorare gli strumenti e le risorse per disinnescare efficacemente le situazioni pericolose.
Il Dipartimento di Polizia di Chicago, che è membro della Major Cities Chiefs Association nonché il secondo più grande dipartimento di polizia degli Stati Uniti, è il primo dipartimento a integrare la formazione basata sull’empatia che sfrutta la realtà virtuale all’interno del proprio programma di addestramento.
Inoltre, Axon sta lavorando per istituire un comitato consultivo per la formazione all’intervento in caso di crisi che possa guidare lo sviluppo di nuovi scenari formativi basati sull’empatia. Axon ha lavorato con esperti di salute mentale, di collettività e di polizia per garantire una rappresentazione accurata di una chiamata di servizio che coinvolge una persona che soffre di una crisi di salute mentale, sia per la formazione empatica sull’autismo che per quella sulla schizofrenia.