Cinque anni fa gli Stati Uniti hanno provato a sviluppare una versione del malware Stuntex per attaccare il programma nucleare della Corea del Nord, senza però riuscire nell’intento. L’obiettivo erano i sistemi SCADA e i controllori PLC del programma nucleare di Pyongyang.
L’operazione sarebbe stata lanciata in concomitanza con il sabotaggio al programma nucleare iraniano nel 2009 e 2010.
Lo stesso gruppo avrebbe inoltre anche realizzato un altro malware programmato per attivarsi all’individuazione di configurazioni in lingua coreana sulle macchine colpite, ma senza successo perché gli agenti USA non riuscirono ad accedere ai computer che gestivano il programma nucleare della potenza asiatica.
Gli Stati Uniti hanno lanciato molte campagne di cyber spionaggio, ma quella verso la Corea del Nord, insieme a quella verso l’Iran, è l’unica di cui si sia venuti a conoscenza.