L’ultimo sondaggio Regus sull’indice di fiducia globale delle aziende (Bci), eseguito su più di 20 mila dirigenti di alto livello in 95 paesi, ha rilevato che i livelli di fiducia hanno subito un rialzo di cinque punti, fino a 109, nelle economie mature, mentre sono calati di nove punti, fino a 117, in quelle emergenti.
In Italia, la fiducia delle aziende è calata bruscamente dai 70 punti registrati nell’aprile 2013, agli odierni 67, ben al di sotto della media globale di 113 punti.
Dal sondaggio è risultato inoltre che, nei prossimi dodici mesi, le aziende italiane punteranno su un’offerta di servizi efficace dal punto di vista dei costi per ottimizzare i processi aziendali e ottenere il massimo vantaggio dalle risorse esistenti senza compromettere i propri piani di espansione.
Commentando la ricerca, Mauro Mordini, Country Manager di Regus in Italia, afferma: “Mentre nelle economie mature a un ritorno su valori positivi delle prospettive economiche corrisponde un rialzo dei livelli di fiducia, in quelle emergenti a un tentativo di migliorare l’efficienza e la produttività corrisponde un rallentamento della crescita. La nostra ricerca dimostra, inoltre, che l’utilizzo di ambienti di lavoro flessibili può avere un impatto significativo sul bilancio finale, incoraggiando la crescita sostenibile.”