I team di HR non sono preparati ad accogliere la quarta rivoluzione industriale: è quanto emerge da una recente ricerca condotta da ADP e IDC, in un sondaggio a 2.022 decision makers del settore HR in otto Paesi europei. Lo studio ha rivelato che oltre un quinto (22%) dei processi di Human Capital Management (HCM) sono ancora gestiti manualmente.
Ugualmente allarmante, è la mancanza di comunicazione fra i team di HR e i dipartimenti IT, con il 28% degli intervistati che ha dichiarato che l’IT è solo coinvolto in qualche modo nelle decisioni di soluzioni HCM, e il 3% dichiara che non svolge alcun ruolo.
“Questi risultati sono preoccupanti poiché un mondo sempre più digitale richiede ai team di HR di essere competenti riguardo alla tecnologia – ha dichiarato Virginia Magliulo, general manager di ADP Italia -. Le soluzioni IT possono rendere i processi più efficienti, offrire risultati basati sui dati e automatizzare i processi ripetitivi. Le compagnie di tutte le dimensioni hanno bisogno di sfruttare soluzioni digitali di HCM che garantiscano più valore, idee e qualità alle loro funzioni di HR. I team di IT e di HR devono lavorare fianco a fianco per portare avanti con successo questa sfida”.
Un cambiamento verso il digitale
Sebbene un numero consistente di intervistati abbia dichiarato che i dipartimenti di IT non siano strettamente allineati con l’HR, la ricerca indica un mutamento nella mentalità degli esperti di HR, con un maggiore riconoscimento di quanto la tecnologia sia importante per produrre maggiore valore strategico nella loro organizzazione.
Alla domanda su quali siano le nuove tecnologie che ritengono sempre più importanti, il 68% ha detto integrazione end-to-end di tutti i sistemi di HR e di talento, e il 64% ha affermato che la dashboard e le analitiche dell’HR sono state molto o estremamente importanti. Inoltre, il 56% ha rivelato che anche le piattaforme feature social o collaborative sono molto importanti.
“Oggi, i dipendenti vogliono processi di HR per garantire un corretto funzionamento al fine di limitare il carico di lavoro sulle loro spalle – ha continuato Virginia Magliulo -. Loro si aspettano anche che la loro user experience al lavoro sia simile a quella che incontrano nella loro vita privata. Introdurre nuove tecnologie – come app social o collaborative – nella vita lavorativa quotidiana dei dipendenti aiuta a soddisfare le loro aspettative”.
Priorità per il futuro
Oltre a identificare il bisogno di maggiore tecnologia all’interno del dipartimento di HR, la ricerca identifica anche un numero significativo di risultati, collegati alle maggiori preoccupazioni e priorità per i team di HR di compagnie di tutte le dimensioni:
- Formazione e sviluppo sono senza dubbio le problematiche più importanti per tutte le compagnie, con il 50% di tutti i decision makers del settore HR che ritengono che questo sia il focus principale per il dipartimento nel futuro.
- Gestire il talento in un periodo di scarsità di skills e la trasformazione digitale saranno cruciali per l’intera organizzazione.
- La gestione del reclutamento e dei talenti sarà supportata in maniera significativa dal datore di lavoro con l’input necessario dai team di marketing e di PR.