Gestire un’azienda al giorno d’oggi è profondamente diverso rispetto a vent’anni fa; burocrazia e fisco necessitano di tempo ed energie in quanto le leggi che vanno ad intervenire direttamente sul mondo delle imprese, soprattutto quando si parla di PMI, sono sempre di più e richiedono strumenti ad hoc: basti ricordare la fattura elettronica quale rivoluzione ha portato nelle aziende italiane.
L’IT oggi non è più un semplice facilitatore, ma uno strumento fondamentale per tutto quello che riguarda l’operatività un’azienda: investendo le giuste risorse in termini di hardware, software e formazione del personale, si possono infatti ottenere leve competitive esponenziali.
Il mercato è evoluto molto in questi ultimi decenni e, spesso, le aziende non sono riuscite a percepire questa tendenza perdendo fatturato e clienti. In questo nuovo mondo fatto di internet, mail, e-commerce e fatture in formato digitale le regole per la sopravvivenza delle aziende sono cambiate di molto. La clientela ha compreso che non bastava più essere una semplice realtà locale, ma che è necessario essere ben più visibili, appetibili e tecnologicamente preparate per cercare potenziali acquirenti sia nel territorio nazionale sia in quello estero.
Forse è persino sbagliato dire che lo scenario sia evoluto perché è talmente cambiato da sembrare un nuovo mondo, una realtà inimmaginabile solo pochi anni fa. Internet in generale e la banda larga in particolare, hanno ridotto se non pressoché eliminato tutto questo: aggiornamenti in tempo reale della durata di pochi minuti sono ormai lo standard per la maggior parte dei software, per far fronte alle esigenze di business sempre più incalzanti e in, alcuni casi, per difendersi da eventuali attacchi di criminali informatici che possono minare le basi della struttura.
Vent’anni fa non c’erano tutti i dispositivi odierni come smarthphone o tablet: i personal computer erano tutta la tecnologia esistente e l’operazione più richiesta di quei tempi era configurare la reportistica di Evolution sui propri moduli prestampati per le stampanti a modulo continuo. Oggi l’esigenza è quella di essere competitivi e costruire, ad esempio, strategie di prezzo in connessione con lo sviluppo dei nuovi mercati virtuali, e si rende quindi necessaria la possibilità di interfacciamento ai magazzini dei propri distributori per sapere disponibilità, promo e prezzi in tempo reale.
Il modello e-commerce è stato il primo passo per molti clienti per entrare nel mercato digitale. In alcuni casi l’opportunità creata da questa nuova prospettiva di vendita ha fatto investire alle aziende molto sulla vetrina online e sulla pubblicità sui social, tanto da creare un nuovo canale di vendita e nuovi posti di lavoro nelle aziende stesse. Abbiamo visto crescere piccole aziende in località poco strategiche che, grazie all’e-commerce, sono riuscite a far conoscere i propri prodotti in luoghi a loro inaccessibili con strumenti tradizionali. Per quei clienti invece che hanno colto la possibilità di collaborare con la GDO (grande distribuzione organizzata) e per i quali si è reso obbligatorio fornire i documenti su tracciato FILCONAD, ha permesso loro, piccoli panificatori, salumifici pastifici o pasticcerie, di diventare con orgoglio fornitori delle grandi catene di supermercati.
Ultima arrivata in ordine di tempo, ma non certo per importanza, è stata la fattura elettronica verso la pubblica amministrazione, resa ormai necessaria se si desidera essere fornitori delle PA. Il tuffo nella fattura 1.1 di buona parte della clientela è stata una rivoluzione epocale, accettata di buon grado per poter mantenere parte del fatturato generato da scuole e comuni, mentre per altri è stata la possibilità, avendo un software gestionale adatto, per aggiudicarsi nuovi clienti.