Oltre quattrocento persone hanno partecipato lo scorso 13 maggio all’RSA Security Summit 2014, l’appuntamento dedicato alla sicurezza organizzato da RSA presso il Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia.
Nel corso della mattina, nella sessione plenaria, e con maggiore dettaglio nelle sessioni parallele del pomeriggio, Rsa ha illustrato lo stato dell’arte delle proprie soluzioni e tecnologie che offrono alle aziende la possibilità di adottare un approccio intelligence-driven alla sicurezza, fondamentale per proteggere il proprio business e gestire rischi e minacce in ambienti complessi.
Dopo il benvenuto di Massimo Vulpiani, RSA Regional Director Europe South, Marco Fanizzi, amministratore delegato di Emc Italia, ha brevemente introdotto il tema della Terza Piattaforma dell’It e di come sia fondamentale assicurare una gestione sicura dei volumi di informazioni generati dai megatrend della tecnologia: Cloud, Big Data, Mobile e Social.
Ospite d’onore dell’evento Amit Yoran, RSA Senior Vice President, Unified Products, che ha evidenziato come fenomeni in crescita come l’utilizzo sempre più diffuso di dispositivi, di applicazioni in modalità cloud e dell’Internet degli Oggetti necessiti, da parte degli utenti professionali, un cambio di mentalità e di approccio alla sicurezza; gli attacchi sempre più sofisticati possono infatti essere contrastati solo attraverso un programma di sicurezza ‘intelligence-driven’ a lungo termine.
Molto apprezzata la tavola rotonda sul tema Cybersecurity dedicata ai clienti: i responsabili della sicurezza di Consip, Generali Business Solutions, Inail, Poste Italiane e C4 Difesa si sono confrontati sui diversi approcci alla sicurezza digitale, evidenziando come sia fondamentale, nello scenario attuale, avviare una stretta collaborazione e condivisione delle informazioni tra nazioni, aziende private e pubbliche.
Hanno concluso gli interventi della mattinata i partner dell’evento – Deloitte, Kpmg e Selex ES – che hanno affrontato il tema della sicurezza delle transazioni e degli accessi logici, in termini di gestione e governo, e lo stato della cyber sicurezza in Italia.
Nel pomeriggio si sono tenute alcune sessioni tecniche, che hanno visto un’ampia partecipazione del pubblico: track parallele dedicate ad approfondire in dettaglio alcuni temi specifici inerenti la sicurezza, dalle sfide rappresentate dal cybercrime all’utilizzo dei Big data nella sicurezza, dalla gestione efficace del rischio per ottenere vantaggi competitivi alla governance degli accessi e delle identità.