Quando il Gruppo Reno De Medici, uno dei maggiori operatori del mercato mondiale del cartone da riciclo, ha avuto necessità di un’infrastruttura It in grado di dare flessibilità e innovazione alle attività aziendali in espansione, e, allo stesso tempo, garantire sicurezza e affidabilità, la scelta è ricaduta su una soluzione cloud-based sviluppata da Interoute.
Reno De Medici, che fa già affidamento dal 2007 su una soluzione di Vpn Mpls di Interoute per collegare le sedi produttive del Gruppo presenti in Italia, Spagna, Francia, Germania, ha recentemente riscontrato la necessità di migrare il data center del proprio quartier generale, realizzando, a tale scopo, un progetto di Data Center Consolidation.
Dopo anni di relazioni consolidate in ambito connettività con Interoute, nel 2013, la collaborazione tra le due aziende si è estesa quindi anche per coprire l’ambito sicurezza e cloud, spostando parte delle macchine fisiche e degli applicativi in-house su server virtuali, e realizzando una soluzione di back up e disaster recovery.
Dagli inizi del 2014, Reno De Medici può fare pieno affidamento su una soluzione di Virtual Data Center (Vdc), fornita da Interoute, come base del suo nuovo ambiente It. La soluzione messa a punto, oltre a gestire e monitorare in maniera continua le risorse presenti sul Virtual Data Center, garantisce anche un’ottimizzazione delle risorse coinvolte nella migrazione (dalle macchine fisiche ai server virtuali), con un elevato livello di personalizzazione, rendendo così l’infrastruttura aziendale snella, agile e flessibile. La soluzione si completa con l’opportunità, per Reno De Medici, di poter scegliere e attivare i Vdc Interoute di Milano e Parigi per la gestione dei back up dei dati e per il disaster recovery.
“Spostare le nostre attività business critical nel Vdc di Interoute sta già portando benefici – ha commentato Daniele Gatti, Cio di Reno De Medici –. Volevamo avvalerci di una tecnologia d’avanguardia per supportare il nostro business e proseguire la collaborazione con Interoute ci è sembrata la scelta più ovvia. Adesso abbiamo un’infrastruttura più snella, centralizzata a livello di Gruppo con tutte le garanzie di sicurezza offerte dal private cloud, che ci consente di essere non solo più flessibili, ma di dedicarci in maniera ancora più sicura al nostro core business”.