Il DevOps rappresenta un cambiamento radicale nella cultura informatica, focalizzato sull’erogazione rapida dei servizi IT attraverso l’adozione di pratiche agili nel quadro di un approccio system-oriented. In questo contesto, IKS, azienda di consulenza IT ed integrazione specializzata in ambito governance e architetture, annuncia di avere avviato dieci nuovi progetti con i propri clienti frutto delle competenze e dell’esperienza maturata nelle pratiche DevOps, pienamente adottate anche all’interno della propria organizzazione.
L’approccio DevOps offre significativi vantaggi in termini di riduzione sensibile del Time To Market nella progettazione, sviluppo e delivery di applicazioni e servizi, dei costi di esercizio grazie all’automazione dell’infrastruttura e delle applicazioni e di una maggiore visibilità e controllo puntuale di tutte le fasi del processo. Oltre ad un’adeguata implementazione, DevOps richiede, però, necessariamente tool specifici, che permettano di automatizzare quanto più possibile tutti gli step tra la richiesta del business agli sviluppatori (Dev) e la sua messa in produzione (Ops); strumenti sofisticati di continuous building, continuous integration, continuous deployment e Infrastructure as Code.
Il 3 Novembre alle 16.30 al MiCo di Milano, IKS presenterà la propria proposizione di DevOps all’Open Source Day organizzato da RedHat, con uno speech dal titolo “Application Intelligence: the new challenge introduced by microservices and containers”.
“Fare DevOps significa promuovere un cambiamento che sia, prima di tutto, culturale e che migliori la collaborazione tra i vari attori del mondo IT dallo sviluppo alla produzione, alla sicurezza – spiega Paolo Pittarello, Founder e Amministratore Delegato di IKS -. Viviamo nell’era della software defined economy, dove ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, deve competere a ritmi serrati anche con realtà più piccole e agili, come le start up, garantendo la stessa velocità. Per questo IKS vuole fare chiarezza su come l’utilizzo di tecnologie adeguate consenta di implementare delle infrastrutture IT agili e solide, accelerando l’erogazione dei servizi agli utenti e riducendo i costi e le complessità”.