IKS, azienda di consulenza specializzata nello sviluppo di soluzioni in ambito It Governance e Security, continua ad investire sulla sua proposta tecnologica e di servizi per le aziende, offrendo una soluzione enterprise che consente di migliorare la gestione, la condivisione, il controllo e la protezione dei documenti.
Grazie alla partnership con WatchDox, IKS risponde alle attuali esigenze dei clienti, i quali hanno bisogno di condividere informazioni in modo sempre più rapido e semplice, rendendole accessibili da diverse piattaforme e dispositivi, compresi quelli mobili. Con questo sistema, è possibile migliorare la collaboration all’interno delle imprese e velocizzarne i processi. Se, da una parte, è necessario condividere documenti e dati di varia natura, dall’altra è anche fondamentale preservarne la confidenzialità e tracciarli. La piattaforma di WatchDox garantisce entrambe le funzionalità. Nello specifico, infatti, permette non solo di impostare dei parametri di sicurezza ad hoc per ciascun utente, ma anche di consentire l’accesso sicuro ai documenti da più device tramite l’uso di una semplice app.
Paolo Pittarello, Founder e amministratore delegato di IKS, ha dichiarato: “La scelta di un partner come WatchDox, e della sua soluzione, rafforza la consolidata esperienza acquisita da IKS nell’ambito della sicurezza delle informazioni in ambito Cloud e sottolinea la ferrea volontà di supportare e sensibilizzare i clienti sul tema. Noi stessi in azienda abbiamo adottato la piattaforma di WatchDox e siamo davvero soddisfatti delle sue caratteristiche, che uniscono contemporaneamente professionalità e praticità di utilizzo”.
La soluzione si adatta perfettamente alle esigenze di qualsiasi settore verticale, grazie alla sua funzionalità e scalabilità. Grazie ad IKS, le imprese possono realizzare concretamente i progetti di rinnovamento e modernizzazione dei processi aziendali, con un sistema flessibile e affidabile.
“Siamo orgogliosi di contribuire alla diffusione di innovazione nelle organizzazioni del nostro Paese – conclude Pittarello –. Introducendo nuovi metodi e strumenti di lavoro, che forniscano comunque un’ottima user experience, si possono snellire i flussi, ottimizzare le risorse e quindi favorire l’incremento di efficienza e produttività”.