In occasione del Huawei Cloud Congress 2015 Huawei ha presentato FusionSphere, un nuovo sistema operativo per il cloud aziendale che aiuta i clienti a implementare server virtuali, cloud privati, pubblici e ibridi, desktop cloud e NFVI, mettendo a disposizione delle aziende servizi su tecnologia cloud e facilitando la continua innovazione del business.
Nei componenti, nell’architettura e nell’ecosistema di FusionSphere 6.0 è stato applicato il concetto di open source, offrendo ai clienti maggiore scelta per quanto riguarda i software.
Huawei FusionSphere 6.0 va di pari passo con la comunità open source OpenStack, è conforme agli standard OpenStack nativi e supporta le interfacce di programmazione delle applicazioni (API OpenStack). Applicazioni di terze parti sviluppate su OpenStack nativi possono essere eseguite su Huawei FusionSphere 6.0 senza apportare alcuna modifica.
Sviluppato sulla base dell’architettura OpenStack, FusionSphere 6.0 integra tutte le risorse, le gestisce centralmente in sintonia con i server e hypervisor di terze parti già presenti e le rende condivisibili su richiesta. Inoltre FusionSphere offre soluzioni IaaS (Infrastructure as a Service) per gli utenti e applicazioni di livello superiore, attraverso cataloghi di servizio unificati e API, per una distribuzione dei servizi alle aziende flessibile e su misura.
Dal punto di vista della sicurezza Huawei FusionSphere 6.0 fornisce la tecnologia end-to-end per il backup e recupero dati capace di supportare host replication, storage replication e VIS active-active disaster recovery, rendendo il cloud affidabile. Inoltre la soluzione SDN hardware e software contribuisce alla realizzazione di una rete orientata ai servizi che gestisce automaticamente le reti virtuali e fisiche e supporti il funzionamento dei servizi It dedicati.
Attualmente, Huawei FusionSphere è già stato implementato in oltre 80 Paesi ed è utilizzato da oltre 1.000 clienti provenienti da diversi settori, tra cui telecomunicazioni, finanza, istituzioni e pubblica amministrazione, energia, trasporti, sanità, istruzione, media e manifatturiero.