Le applicazioni aziendali rimangono nel mirino di hacker sempre più abili ed esperti a sferrare attacchi informatici complessi. Bitdefender, specialista mondiale della sicurezza informatica, ha potenziato la sua piattaforma GravityZone XDR con il nuovo sensore Business Applications, progettato per proteggere i dati aziendali ospitati e archiviati nelle applicazioni di produttività e collaborazione basate sul cloud.
Le applicazioni cloud di Atlassian più sicure ed efficienti con la nuova funzionalità
Il sensore di GravityZone XDR supporterà inizialmente le applicazioni cloud di Atlassian, tra cui Confluence, Jira e Bitbucket, con l’obiettivo di estenderlo ad altre popolari piattaforme Software-as-a-Service (SaaS) frequentemente utilizzate nelle operazioni aziendali.
Un’indagine globale condotta su 1.200 professionisti della sicurezza informatica ha rivelato che l’estensione delle funzionalità di sicurezza in ambienti diversi e in espansione è una delle principali sfide per le aziende. Inoltre, oltre la metà (56%) degli intervistati ha ammesso di non effettuare regolarmente verifiche o valutazioni dei rischi sulle infrastrutture cloud, lasciando i dati aziendali e le risorse critiche potenzialmente esposti agli attacchi informatici.
Le aziende che utilizzano piattaforme di produttività basate sul cloud come Atlassian, Microsoft 365, Google Workspace e altre, per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi, aumentano anche la loro esposizione ai rischi informatici. Gli ambienti SaaS, che immagazzinano grandi quantità di informazioni, sono diventati gli obiettivi principali degli hacker che cercano di rubare segreti commerciali, crittografare i dati per ottenere un riscatto, iniettare codice dannoso o condurre attività di spionaggio. Questi incidenti spesso implicano violazioni della privacy, interruzioni delle operazioni aziendali e gravi perdite finanziarie.
Caratteristiche del nuovo sensore di GravityZone XDR
Il sensore Business Applications è l’ultima evoluzione di GravityZone XDR, la piattaforma XDR nativa di Bitdefender costruita per fornire informazioni contestuali dettagliate sulla sicurezza, correlare alert eterogenei, fornire analisi immediate e consentire un rapido triage degli incidenti e il contenimento degli attacchi attraverso risposte automatiche e guidate. GravityZone XDR aumenta la visibilità delle minacce su infrastruttura, carichi di lavoro in cloud, identità e applicazioni unificando e associando i dati provenienti da più fonti in singoli incidenti a livello di organizzazione.
Una volta integrato in un ambiente cloud Atlassian, il sensore Business Applications consente alle aziende di monitorare e analizzare gli eventi di sicurezza derivanti dalle applicazioni Atlassian, fissare una linea di base e rilevare comportamenti insoliti nonché limitare immediatamente l’accesso agli utenti sospetti. Grazie a queste nuove funzionalità introdotta in GravityZone XDR, Bitdefender è uno dei primi fornitori di sicurezza informatica a offrire prevenzione, protezione, rilevamento e risposta completi su tutte le principali superfici di attacco che coprono endpoint, identità, produttività, rete, dispositivi mobili e ambienti cloud.
Dichiarazioni
“Gli attacchi informatici sono diventati complessi e sfaccettati, e gli hacker ora prendono di mira applicazioni aziendali ampiamente utilizzate per violare le aziende”, ha dichiarato Andrei Florescu, presidente e direttore generale, Business Solutions Group, di Bitdefender. “Con l’aggiunta del nostro nuovo sensore, abbiamo ampliato le funzionalità di GravityZone XDR per fornire a oltre 300.000 aziende che utilizzano gli strumenti di produttività Atlassian una soluzione solida per proteggere i dati aziendali, migliorare la visibilità della sicurezza e massimizzare l’efficienza dei team della sicurezza”.
“GravityZone XDR offre alle aziende la visibilità necessaria per monitorare, correlare e rispondere rapidamente agli eventi di sicurezza”, ha dichiarato Mike Jude, Research Director di IDC. “Con i suoi ultimi miglioramenti, Bitdefender risponde a una sfida importante: bilanciare i vantaggi operativi delle applicazioni basate sul cloud con la necessità di mantenere una sicurezza solida e ridurre i rischi a fronte della costante espansione della superficie di attacco”.