Il Ministero della Difesa giapponese e le Forze di Autodifesa terrestri hanno subito un attacco hacker, probabilmente sferrato da una potenza straniera. L’attacco è avvenuto a settembre ma la notizia è trapelata solo in questi giorni.
Dalle indiscrezioni che hanno iniziato a circolare sembrerebbe che ad essere violata è stata la Defense Information Infrastructure – che connette tra loro le basi militari –, insieme ai computer della National Defense Academy e il National Defense Medical College (forse utilizzati proprio come ‘gateway’ per entrare nel network più vasto’).
Il Giappone negli ultimi anni ha rafforzato le proprie difese informatiche. Nel marzo del 2014 è stato istituito un apposito Cyber Defense Group per monitorare le comunicazioni del Ministero e delle Forze di Autodifesa 24 ore su 24; mentre proprio settimana scorsa è stato firmato un accordo per lo scambio riservato di informazioni tra Tokyo e Seul.
Il Ministro della Difesa giapponese si sta anche muovendo per introdurre un sistema antimissilistico americano THAAD, una mossa che di certo farebbe infuriare la Cina.