Per supportare gli amministratori di rete nel garantire una infrastruttura sicura, efficiente e aggiornata, senza creare ritardi nel delivery della posta, Libraesva ha annunciato la disponibilità di un Load Balancer dedicato alle applicazioni di posta elettronica e pensato per risolvere in modo semplice ed efficace le problematiche di carichi elevati e continuità del servizio.
Secondo i dati diffusi da The Radicati Group, infatti, nel 2017 saranno 220,4 miliardi le email inviate e ricevute ogni giorno nel mondo, di queste 132,1 miliardi quelle di affari scambiate giornalmente, che entro il 2018 rappresenteranno oltre 139,4 miliardi di tutte le email scambiate quotidianamente.
Di fronte a questo crescente ricorso allo strumento email, riconfermato quale privilegiato in ambito business, oltre alla necessità di proteggere i dati scambiati un altro argomento molto sentito è quello della continuità e della qualità del servizio.
Da qui la proposta di una email security garantita e integrata a cui, ora, il Load Balancer di Libraesva, che è disponibile on-premise come Virtual Appliance per VMware o Microsoft Hyper-V, oppure come Cloud Appliance, si integra nativamente per offrire degli “Application Ready Services” utili a bilanciare l’accesso ai server di posta più diffusi, quali Microsoft Exchange, Zimbra, IBM Domino. Con pochi click diventa possibile ottenere il bilanciamento dei carichi necessario a gestire alti volumi di traffico email, pensato per aziende di medie e grandi dimensioni, enti e istituzioni pubbliche o private, e così via.
I servizi sono ottimizzati per gestire l’accesso in continuità ad SMTP, Webmail, IMAP, POP3, ActiveSync.
Gestione dei carichi ottimizzata: i vantaggi
Ai costi iniziali contenuti offerti dalla nuova soluzione seguono vantaggi economici a medio e lungo termine che fanno del nuovo Load Balancer di Esva la scelta ideale per garantire la continuità di servizio con una riduzione dei tempi e del numero degli interventi di manutenzione straordinaria e fuori orario, e per gestire possibili picchi di traffico improvvisi senza interventi tecnici. Un ulteriore vantaggio è correlato alla possibilità di dimensionare le macchine di Esva o dei server aziendali in modi differenti – ad esempio per venire incontro alle capacità di differenti cloud provider –, che significa poter variare i volumi di carico evitando sovraccarichi e prevenendo eventuali situazioni di emergenza.