CoSign by Arx, la soluzione di firma digitale remota – distribuita in Italia da itAgile – è diventato il primo dispositivo server di firma digitale in Europa ad offrire una soluzione nel pieno rispetto degli standard di sicurezza Common Criteria Eal4+.
I test effettuati sul prodotto, infatti, sono stati superati con successo, come attesta l’approvazione da parte dell’Ocsi (Organismo di Certificazione di Sicurezza Informatica) del Rapporto Finale di Valutazione prodotto da Imq (Istituto Italiano del Marchio di Qualità).
La comunicazione è pervenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, che riporta in una nota che il relativo processo di valutazione di sicurezza secondo i Common Criteria si è concluso con esito positivo.
I test rappresentano un presupposto essenziale per ottenere la certificazione, obbligatoria dallo scorso 25 luglio. Una firma digitale remota è valida solo se apposta utilizzando un dispositivo certificato, scongiurando il rischio per il firmatario di vedere il proprio documento invalidato, perché non conforme alle nuove norme. La soluzione CoSign assicura, così, la certezza dell’utilizzo esclusivo e individuale della propria firma.
“Siamo molto soddisfatti del superamento di tutti i test e dell’approvazione da parte di Ocsi – ha commentato Gianni Sandrucci, Ceo di itAgile, distributore per l’Italia di CoSign –. Finalmente la certificazione della sicurezza non è più un requisito soggettivo, ma verificabile a fronte di un “bollino blu” di standard di sicurezza Common Criteria Eal4+, che i vari produttori di apparati esporranno a garanzia della sicurezza e della utilizzabilità della loro soluzione. Per CoSign rappresenta un’ulteriore garanzia di soluzioni sicure e protette, utilizzabili da remoto su tutti i formati, in qualsiasi momento e senza la necessità di ulteriori supporti”.