Decisa a consentire ai clienti di monitorare ambienti multi-cloud, gestire firewall hybrid-cloud e integrare la sicurezza per le piattaforme basate su Container, FireEye ha annunciato l’acquisizione di Cloudvisory.
L’operazione finanziaria, conclusa il 17 gennaio 2020, aggiungerà a FireEye Helix funzionalità di sicurezza per i sistemi cloud offrendo ai clienti un’unica piattaforma di Security Operation per cloud e container.
Fondata nel 2013, Cloudvisory fornisce, infatti, soluzioni di visibilità continua, compliance e governance delle policy di sicurezza per ambienti multi-cloud e data center. Cloudvisory offre una soluzione completa di gestione della sicurezza centralizzata per l’audit, la compliance, la micro-segmentazione e l’applicazione attraverso i controlli nativi delle varie piattaforme cloud.
La soluzione di Cloudvisory opera su AWS, Azure, Google Cloud, Kubernetes, OpenStack e VMware, oltre ai tradizionali ambienti virtualizzati e bare metal.
Ampliando la piattaforma di Security Operation FireEye Helix con Cloudvisory, i clienti potranno facilmente implementare le policy di sicurezza e di governance per le loro piattaforme cloud e container sfruttando la conoscenza di FireEye derivante dalle attività svolte sul campo e dalla conoscenza degli strumenti e delle tecniche usate dagli attaccanti.
Cloudvisory offre una visibilità ampliata e consente agli amministratori della sicurezza in azienda di applicare i controlli utilizzando un’interfaccia “punta e clicca” molto intuitiva.
Come riferito in una nota ufficiale da Grady Summers, Executive Vice President of Products and Customer Success di FireEye: «I clienti necessitano di una visibilità costante nei loro ambienti cloud pubblici e ibridi, così come dei workload containerizzati. Cloudvisory offre questo tipo di visibilità e permette a FireEye di applicare controlli e best practice basandosi sulla nostra conoscenza di come gli aggressori violano i sistemi e che deriva dalle attività svolte sul campo durante le attività di Incident Response. La sicurezza è al primo posto per quasi tutte le organizzazioni che migrano workload critici verso il cloud. Con l’aggiunta della tecnologia di Cloudvisory, FireEye è in grado di offrire una soluzione completa e che sfrutta la threat intelligence per proteggere gli ambienti ibridi e multi-piattaforma di oggigiorno».
Per Lisun Kung, co-fondatore e amministratore delegato di Cloudvisory prima dell’acquisizione: «L’unione tra FireEye e Cloudvisory offre un’opportunità unica per combinare il nostro innovativo approccio alla visibilità del cloud e le straordinarie competenze di FireEye sul panorama delle minacce. Siamo entusiasti di poter scalare rapidamente e aiutare sempre più organizzazioni a rendere sicuri i loro workload cloud e container».