Verizon Enterprise Solutions e Oracle hanno annunciato che i loro clienti potranno utilizzare Oracle Database e Oracle Fusion Middleware sull’infrastruttura cloud di Verizon, compresa la nuova soluzione Verizon Cloud, con un sistema di fatturazione oraria.
In sostanza, i clienti possono utilizzare le proprie licenze Oracle sulla piattaforma Verizon, oppure acquistare i servizi cloud Verizon che includono anche le licenze Oracle. Gli attuali clienti Verizon eCloud e Managed Hosting potranno quindi utilizzare il software Oracle con fatturazione su base oraria e sfruttare le licenze Oracle di cui già dispongono.
“Con questo accordo due leader di mercato collaborano per offrire una proposta cloud irresistibile che aiuterà le aziende ad avere successo in un ambiente altamente competitivo – ha dichiarato Mark Hurd, presidente di Oracle –. L’unione dell’esperienza e delle capacità enterprise di Verizon con i prodotti cloud di Oracle offrirà ai clienti una scelta facile e conveniente per passare al cloud”.
La soluzione Verizon Cloud, annunciata nell’ottobre 2013 e attualmente in fase beta, fornisce ai clienti prestazioni, flessibilità e controllo all’interno dei rispettivi ambienti cloud. Questo accordo con Oracle dimostra l’impegno di Verizon a costruire un ecosistema di tecnologie di classe enterprise fornite in modalità as a service attraverso Verizon Cloud.
“Insieme a Oracle stiamo aiutando le aziende a trasformare il modo di operare grazie al cloud – ha commentato John Stratton, presidente di Verizon Enterprise Solutions –. Poche aziende iniziano con un ambiente cloud completo, e i vantaggi della migrazione verso il cloud devono a volte fare i conti con le sfide e i costi che il cambiamento comporta. Oracle e Verizon hanno ora eliminato questi ostacoli. Le aziende possono sfruttare le loro licenze Oracle o scegliere di pagare il consumo effettivo del software Oracle avvalendosi della potenza del cloud enterprise di nuova generazione messo a punto da Verizon”.