In occasione della conferenza annuale Cisco Live, F5 Networks ha annunciato la propria offerta per Cisco Application Policy Infrastructure Controller (Apic) che consente ai clienti di offrire servizi applicativi basati su policy per i layer 2-7. I clienti di Cisco e F5 possono ora ridurre significativamente i costi operativi senza compromettere la sicurezza, la disponibilità e le prestazioni.
La soluzione estende l’architettura F5 Synthesis e i Software Defined Application Services alla Application Centric Infrastructure (Aci) di Cisco, consentendo ai clienti di offrire applicazioni in maniera veloce e sicura. Le soluzioni Big-Ip di F5 offrono capacità senza precedenti per i layer 4-7 agli ambienti Cisco e supportano lo sviluppo continuo di soluzioni congiunte innovative attraverso F5 DevCentral.
Le soluzioni altamente programmabili ed estensibili di F5 sono dotate di tecnologie potenti come iApp, iRules, iCall e iControl che consentono ai clienti di programmare e automatizzare la gestione del traffico delle applicazioni in base alle priorità specifiche di business. Per esempio, iRules permette ai clienti di rispondere rapidamente ai cambiamenti che hanno un impatto sulle applicazioni e sui siti web in tempo reale, senza dover far ricorso a sistemi offline o applicazioni di Recode.
Con l’architettura F5 ScaleN, i clienti possono implementare soluzioni multi-tenant nei loro data center sfruttando domini, appliance virtuali F5 e le capacità virtuali Clustered Multiprocessing. Con la possibilità di configurare i layer L4-7 per ciascuna applicazione in casa, i clienti hanno il controllo modulare su quante risorse sono distribuite e come sono gestite in termini di priorità per supportare il Sdn. Questo libera, di fatto, il team It dal dover trovare dispositivi specifici o risorse per ogni singola applicazione mantenendo la capacità di isolare i servizi, se necessario, per gestire la conformità agli altri requisiti aziendali.
“Nel framework Aci di Cisco, i clienti F5 possono mantenere i vantaggi e le capacità del modello Synthesis di F5 per i layer L4-7 – ha dichiarato Soni Jiandani, Svp, Marketing, Cisco –. Al cuore dell’integrazione c’è il modello aperto Aci che offre protezione dell’investimento e possibilità di programmare, automazione, scalabilità e sicurezza. Inoltre, la combinazione della Application Centric Infrastructure di Cisco con le funzioni di Big-Ip rende l’integrazione fra Cisco e F5 più interessante per i service provider, per le aziende e per i grandi istituti finanziari nel proprio percorso verso il cloud”.