Aggiornare le applicazioni mainframe obsolete costerebbe in media 11 milioni di dollari, ovvero quasi un terzo in più rispetto alle stime di maggio 2012, quando il dato era pari a 8,5 milioni di euro. Lo hanno dichiarato 590 Cio e responsabili It di nove paesi nel mondo, durante una ricerca commissionata da Micro Focus a Vanson Bourne. Gli intervistati hanno inoltre confermato che il debito It può solo aumentare in futuro, prevedibilmente del 9% nei prossimi cinque anni.
Secondo gli interpellati le aziende continueranno ad affidarsi alle applicazioni mainframe per altri dieci anni e un terzo di loro ritiene che il periodo sarà anche più lungo. Tuttavia, nonostante la longevità delle applicazioni mainframe e il livello crescente di debito It, la maggioranza di loro (81%) non riesce a giustificare l’investimento per la manutenzione delle applicazioni; di conseguenza, il 51% dei Cio ammette di esporre l’azienda a problemi di risk management e compliance.
“Le applicazioni mainframe sono spesso la linfa vitale dell’organizzazione, tuttavia il debito It è in aumento – ha dichiarato Giuseppe Gigante, Regional Marketing Manager di Micro Focus –. Questo scenario è anche determinato dall’atteggiamento dei non addetti It, per i quali innovare significa solo adottare una nuova tecnologia, anziché migliorare le applicazioni già esistenti. La sfida è proprio quella di trovare modalità intelligenti in grado di innovare, tutelando ed evolvendo allo stesso tempo i sistemi”.
Poche competenze It. La colpa è del mondo accademico
Sei responsabili It su sette confermano la difficoltà nel reclutare personale competente in ambito applicativo mainframe e circa il 14% dello staff attualmente responsabile della manutenzione di queste applicazioni andrà in pensione entro i prossimi cinque anni. Una percentuale che alza di tre punti le stime di maggio 2012, dove l’impatto dei pensionamenti era valutato nell’ordine dell’11%.
Sebbene quasi un terzo degli intervistati non si senta supportato dalle istituzioni nel ridurre il divario delle competenze It, il 78% dei Cio attribuisce questa responsabilità al mondo accademico e ritiene che la scuola potrebbe fare di più. Un compatto 83% di responsabili It ritiene sia fondamentale che gli studenti imparino linguaggi di programmazione mainframe come Cobol e PL/I e oltre nove intervistati su dieci pensano che questi linguaggi debbano rientrare nel curriculum di base, o nelle competenze aggiuntive; in realtà, solo il 27% delle università di tutto il mondo inserisce il Cobol tra le materie principali o elettive del curriculum.