Darktrace, specialista nella tecnologia Enterprise Immune System, ha esteso il suo sistema di rilevamento delle minacce basato sull’autoapprendimento anche agli ambienti cloud di terze parti.
L’Enterprise Immune System di Darktrace è quindi ora in grado, grazie alla presenza di “agenti” (OS-sensors) che monitorano il traffico di rete, di controllare tutto il flusso di informazioni che scorre all’interno del cloud, oltre a quello presente all’interno della rete fisica, e di estendere così la sua protezione dalle minacce, proattiva e non basata su regole o firme, agli ambienti virtualizzati – inclusi i servizi cloud offerti da leader del settore come Amazon Web Services, Google Cloud Platform, Rackspace e Microsoft Azure.
Darktrace si basa su una nuova tecnologia di protazione dati, Enterprise Immune System. Essa rappresenta una nuova era nella cyber defense basata sull’autoapprendimento grazie al riconoscimento avanzato e in tempo reale delle minacce interne ed esterne all’interno delle reti. La tecnologia, grazie al machine learning e alle formule matematiche sviluppati all’università di Cambridge, apprende proattivamente il comportamento “normale” di ogni dispositivo, utente e rete, in modo da poter identificare anche minimi cambiamenti all’interno di tutta l’organizzazione, senza necessità di ricevere istruzioni o definire preventivamente delle regole.