La cyber difesa è sempre più importante nell’azione del governo. Dopo le parole del primo ministro Matteo Renzi volte a portare l’attenzione sul tema e dopo la sua manovra per nominare l’amico Carrai come consulente di Palazzo Chigi alla cyber sicurezza, è di questi giorni la notizia che entro un anno sorgerà a Chiavari un centro nazionale per l’addestramento alla cyber difesa.
L’accordo è stato firmato dall’Università di Genova e dal ministro Roberta Pinotti. Il centro avrà sede nella Scuola di telecomunicazioni delle forze armate e sarà una grande infrastruttura di calcolo dove vengono simulati gli scenari di attacco e studiate le migliori difese possibili. Una sorta di poligono virtuale simile a quello già nato per volere della Nato a Tallin, in Estonia.
A promuovere il progetto Alessandro Armando, professore di informatica all’Università di Genova, Scuola politecnica, che insieme a un gruppo di esperti del ministero, di Finmeccanica e di due aziende informatiche italiane (Minded Security e Aizoon) ha lavorato alla definizione dell’idea.
“Oggi – spiega Armando – l’Italia partecipa alle esercitazioni Nato collegandosi da Roma con il centro di Tallinn. Tra un anno, a Chiavari, avrà la possibilità di simulare attacchi di grande complessità, per esercitarsi in proprio, valutare l’efficacia degli strumenti di difesa e fare ricerca nel settore della cyber-security”.