Il 30 maggio gli Stati Uniti si sono impegnati ad estendere la loro attività di difesa nei confronti del Giappone per tutelarlo dalle cyber schermaglie già in atto da tempo tra i paesi asiatici.
Sia gli Stati Uniti che il Giappone potrebbero essere sulla lista di paesi come Cina e Corea del Nord, ma se il Pentagono può contare su circa 6.000 addetti alla cyber difesa, il suo alleato giapponese si ferma a soli circa 90, motivo per cui è nata la partnership tra le due potenze, con lo scopo di tutelare le infrastrutture critiche.
La situazione è particolarmente calda perché nel 2020 il Giappone ospiterà i Giochi Olimpici, un’occasione davvero ghiotta per una miriade di cyber attaccanti, che potrebbero arrivare soprattutto dalle altre potenze del continente asiatico.
E in effetti la notizia non è passata inosservata a Pechino: il Governo cinese ha già commentato negativamente la strategia di collaborazione tra gli USA e il Sol Levante.