Nel corso della conferenza RSA, Hewlett Packard Enterprise, ha annunciato nuove proposte per la sicurezza ideate per aiutare le aziende a integrare capacità di protezione all’interno della struttura organizzativa e bloccare gli attacchi attraverso funzionalità complete di rilevamento e di risposta.
“Il metodo tradizionale adottato per la protezione dell’ambiente enterprise, che prevedeva l’aggiunta successiva di soluzioni focalizzate sulla difesa della rete e sul controllo perimetrale, si è rivelato insufficiente contro l’evoluzione delle minacce”, ha dichiarato Sue Barsamian, Senior Vice President e General Manager, HPE Security Products di Hewlett Packard Enterprise. “Oggi le aziende necessitano di una roadmap resiliente che vada oltre l’approccio tradizionale e integri funzionalità di sicurezza ad ogni livello dello stack IT – dall’infrastruttura alle applicazioni, fino ai dati – unitamente a funzionalità complete di rilevamento e risposta, fattori che indirizzeranno progetti di sicurezza di nuova generazione intelligence driven”.
Un framework per la creazione della Cyber Resiliency
Sulla base di queste premesse HPE ha introdotto il HPE Cyber Reference Architecture (CRA), un set completo di funzionalità per l’information security progettato per supportare le organizzazioni nel divenire resilienti e fronteggiare minacce sempre più complesse e in rapida evoluzione. Composto da 12 domini, 63 sotto-domini e oltre 350 funzionalità diverse di sicurezza, la HPE Cyber Reference Architecture fornisce le soluzioni adatte ad indirizzare le principali sfide in ambito di sicurezza: cloud, mobility, Machine-toMachine (M2M) e Internet-of-Things (IoT).
“La crescita delle tecnologie emergenti e la diffusione di minacce informatiche sempre più sofisticate, inducono le aziende a identificare e gestire i rischi, mantenendo il passo con l’innovazione“, ha dichiarato Art Wong, Senior Vice President, HPE Security Services, Hewlett Packard Enterprise. “La HPE Cyber Reference Architecture fornisce alle aziende un framework per la resilienza, facendo leva su 350 distinti progetti di security architecture predisponendo le funzionalità e le azioni necessarie per realizzare la sicurezza e bloccare gli attacchi all’origine.”
Proteggere lo scenario mobile
HPE ha annunciato inoltre la disponibilità di HPE SecureData Mobile, una soluzione per la cifratura end-to-end dei dati studiata per proteggere le informazioni sensibili all’interno degli ambienti mobili. Ciò permette alle aziende di integrare nelle proprie applicazioni mobili la salvaguardia dei dati per proteggerli lungo tutto il loro ciclo di vita – memorizzati, in uso e in movimento – estendendo la sicurezza ben oltre le tecnologie tradizionali come TLS, VPN e storage crittografato.
L’ecosistema HPE ArcSight si estende per capacità di rilevamento e risposta superiori
Per una lotta più serrata ai cybercriminali, infine, HPE ha annunciato una serie di nuove proposte e partnership strategiche all’interno del programma HPE Security ArcSight Technology Alliance Partner (TAP) per agevolare la collaborazione tra le aziende col fine di favorire un approccio globale al modello “stop it now”.