Nell’ambito del Programma per la Difesa per il triennio 2016-2018 il segmento informativo viene assurto a strumento prioritario nelle capacità di Difesa del nostro Paese. In quest’ambito, oltre alle capacità collegate a un’efficace intelligence, alla counter-intelligence e all’Information Operations, risultano particolarmente rilevanti le capacità collegate alla cyber defence, nello specifico quelle relative alla protezione e sicurezza dei domini informativi, alla supervisione integrata del traffico sulle reti operative e di risposta alle emergenze informatiche.
“Nel campo delle comunicazioni operative e strategiche, risulta importante consolidare e ampliare la capacità di condotta di attività di “inform & influence” – recita il documento -. Nel settore cibernetico andranno potenziate le capacità attualmente a disposizione per la difesa da attacchi e la condotta di “computer network operations” del livello strategico-operativo attraverso la costituzione di un Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche (CIOC) e di elementi di organizzazione specializzati in tale settore. Essi opereranno sempre in stretto coordinamento con le autorità nazionali competenti e le organizzazioni internazionali per sviluppare iniziative/procedure idonee alla gestione di crisi nel dominio cibernetico e la protezione delle strutture critiche. La capacità cyber, in senso lato, consentirà di assicurare, in un ambiente sempre più oggetto di attacchi cibernetici, la disseminazione sicura a tutti i livelli delle informazioni necessarie alla condotta delle operazioni e, a livello tattico-operativo, un migliore supporto alle forze schierate anche in teatri lontani e poco accessibili”.