ContactLab, ESP italiano e azienda per i servizi di digital direct marketing, ha scelto Hitachi Unified Compute Platform una soluzione di Hitachi Data Systems, progettata per garantire l’integrazione, ridurre al minimo i tempi di attivazione e migrazione, ottimizzare i costi in conto capitale. Si tratta di un accordo che riguarda il rinnovo dei sistemi di ContactLab in una logica strategica, per il supporto del business dell’azienda e lo sviluppo di nuovi servizi.
La collaborazione porterà alla realizzazione di due data center, a Milano e ad Amsterdam, completamente ridondati e operanti in distribuzione geografica, per aumentare la capacità, l’affidabilità e la resilienza dell’infrastruttura di ContactLab.
“Il nostro modello operativo è quello PaaS, Platform as a Service, attraverso il quale combiniamo ed elaboriamo i contenuti e i database dei nostri clienti affinché possano beneficiare dei nuovi servizi di marketing digitale. La nostra sfida è quella di rafforzare il nostro impegno in termini di digital customer engagement, per fornire servizi alle aziende che consentano loro di conoscere sempre meglio il cliente, di segmentare in maniera innovativa, di avvantaggiarsi delle possibilità offerte dal marketing multicanale. Per noi la nuova infrastruttura è un investimento strategico. L’incontro con Hitachi è avvenuto al momento giusto. Eravamo pronti e abbiamo potuto verificare la soluzione e i benefici. Siamo passati da un’infrastruttura IT reattiva a una proattiva, che garantisce controllo e flessibilità e che permette al tempo stesso di pianificare la crescita” spiega Davide Migliavacca, CTO di ContactLab.
“Siamo orgogliosi dell’accordo siglato con ContactLab” ha dichiarato Emmanuel Villion, VP EMEA Southern Region di Hitachi Data Systems – “esso pone le basi per lo sviluppo di una grande sinergia tra le nostre aziende con l’obiettivo di fornire ai clienti di ContactLab livelli tecnologici sempre più elevati e moderni, grazie alle nuove piattaforme Converged, Hyper-Converged e Scale-Out di Hitachi che combinano virtualizzazione, tecnologia flash e la più avanzata automazione infrastrutturale del settore”.