Il Congresso Nazionale Aica (Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), tradizionale momento di incontro e di presentazione delle più rilevanti esperienze legate all’Ict, quest’anno affronta il tema delle “Frontiere Digitali: dal Digital Divide alla Smart Society”; l’intento è di fare luce sui molti modi in cui il nostro Paese può prepararsi ad un futuro di crescita socio-economica intelligente, sostenibile ed inclusiva, mettendo in evidenza i fenomeni più rilevanti per l’innovazione abilitata dal digitale, in settori nuovi e tradizionali della nostra economia e società. L’evento, iniziato mercoledì 18 settembre, si concluderà nella giornata di oggi.
Chair del Congresso Aica 2013 è la professoressa Genny Tortora, dell’Università degli Studi di Salerno; è affiancata come co-presidenti da Stefano Levialdi, dell’Università La Sapienza di Roma e da Bruno Lamborghini, presidente di Aica.
Ampiamente rappresentato anche il settore istituzionale, con i rappresentanti dell’Agenzia per l’Italia Digitale e della Cabina di Regia per l’Agenda Digitale chiamati a fare il punto sull’avanzamento del percorso, ed a confrontarsi con il mondo delle imprese e della formazione per costruire nuove opportunità di raccordo e coordinamento.
“Quest’anno puntiamo l’attenzione sulle esperienze che attraverso la tecnologia possono costruire nuovi modelli di sviluppo economico e industriale – ha spiegato Lamborghini – Abbiamo organizzato il Congresso in collaborazione con un Ateneo prestigioso, situato nel nostro Sud Italia ed in particolare con un dipartimento che unisce gli studi informatici e di management, perché crediamo profondamente nella possibilità di usare la tecnologia, e la parallela e necessaria diffusione di competenze digitali adeguate allo scenario, come leva per uscire dalle secche che ci confinano agli ultimi posti nelle classifiche di competitività e di innovazione. Lo dimostrano già le esperienze protagoniste delle sessioni plenarie e del programma scientifico”.
In questo contesto sono cruciali i concetti di cittadinanza digitale e di attivismo civico digitale. “Creatività, cooperazione, partecipazione sono le nuove frontiere per un’idea innovativa di sviluppo economico e sociale – ha dichiarato Genny Tortora – Non è casuale che “crescita” e “crisi” abbiano un comune prefisso: la necessità di superare la crisi offre opportunità di rilancio all’intera nazione, in particolare grazie ai nostri giovani che creano imprese innovative nel campo dell’information technology. Questo processo ha sicuramente bisogno delle più avanzate infrastrutture tecnologiche, ma ancora di più ha bisogno di essere alimentato dalle risorse dei tanti “cervelli” di qualità che nel nostro Paese tradizionalmente non mancano”.
In apertura del Congresso, fortissimo è stato anche il richiamo al “fattore Competenze”. Il messaggio che Aica lancia è rivolto sia al mondo della formazione sia al mondo imprenditoriale, ed ha al centro un valore: il riconoscimento e la certificazione delle competenze, a garanzia del fatto che siano adeguate, aggiornate, valide a livello internazionale, e quindi confrontabili, riconoscibili e spendibili nel contesto globale di cui l’Italia fa parte.
“Aica oggi si propone sempre più come naturale polo di aggregazione di una vasta comunità professionale in costante dialogo con il contesto internazionale, per promuovere nel mondo delle imprese e delle istituzioni la conoscenza degli strumenti oggi disponibili per “accelerare” con il digitale: certificazioni informatiche professionali e sistemi di competenze; scenari ed evoluzioni tecnologiche; conoscenza delle risorse disponibili e delle possibilità di accedervi, sia a livello locale sia a livello “macroscopico”, come ad esempio il piano europeo Horizon 2020 –ha dichiarato Lamborghini– Tutto questo sarà sempre accompagnato dalle nostre attività per la scuola e l’università, nel quadro della più che decennale collaborazione con il Miur”.
Si rendono disponibili anche i video dell’evento, in qualità Full Hd, scaricabili ai link sottostanti, ed in continuo aggiornamento:
1) video 1
2) video sessione plenaria “Fab Lab: la nuova bottega rinascimentale”
3) video sessione plenaria “Sapere e Saper Fare”