Colt ha realizzato per Viasat, azienda specializzata nella telematica satellitare di bordo, una rete dati e VoIP interamente ridondata per interconnettere le centrali operative e i data center di Venaria e Roma, permettendole di ridurre al minimo i tempi di inattività e garantendo così sicurezza e continuità del servizio.
Viasat ha scelto Colt per l’elevata affidabilità e capacità di risposta che offrono all’azienda l’agilità necessaria a massimizzare i ricavi e a rispettare gli stringenti requisiti imposti dalle compagnie di assicurazione, per i servizi relativi ai dispositivi installati sui veicoli assicurati e gli impegni di servizio assunti nella gestione delle flotte.
La rete Colt di Viasat interconnette le sedi, le centrali operative e i data center con una capacità di 20 Mbit/s e circa 300 linee entranti e uscenti, integrandosi con le reti Gprs e satellitare.
Sulla rete viaggiano quindi tutte le informazioni dei clienti Viasat e le comunicazioni in voce del personale, interne e con i clienti. La continuità del servizio è dunque di vitale importanza.
“Colt ha realizzato per Viasat l’infrastruttura di telecomunicazioni pienamente ridondata di cui aveva bisogno, garantendone la piena affidabilità e funzionalità grazie alle sue tecnologie ed ai suoi servizi – ha dichiarato Mimmo Zappi, Regional General Manager Italy, Colt Technology Services –. Viasat ha trovato un partner che ha saputo diventare un prolungamento della sua organizzazione, fornendo una guida essenziale e competente e un supporto di prim’ordine”.
I servizi Colt Optimum Networking sono inoltre arricchiti dal valore della consulenza dei propri esperti e da una speciale attitudine ad entrare in sinergia con le necessità del cliente, proponendo di volta in volta le soluzioni più idonee, caratteristica questa particolarmente apprezzata da Viasat.
Come ha spiegato l’It Manager di Viasat Ettore Priale, “Una mancata o insufficiente connettività ha riflessi immediati e sensibili sul fatturato. Da quando c’è Colt, riusciamo a far fronte ai nostri Sla e a massimizzare il nostro fatturato, annullando o quanto meno riducendo al minimo i downtime della rete”.