Lenovo, specialista nell’Intelligent Transformation, ha presentato in Italia la propria offerta di edge server e piattaforme server pensate per l’Internet of Things (IoT). L’IoT agisce da elemento di connessione fra il mondo fisico e il mondo digitale, raccogliendo dati da ambienti quali la smart home, da oggetti quali i dispositivi wearable, oppure da sistemi complessi come le auto a guida autonoma, per poi trasmetterli ai sistemi che si occupano di analizzarli.
L’introduzione del 5G e lo sviluppo dell’IoT comportano una crescita esponenziale nella generazione di dati. Gartner stima che entro il prossimo anno ci saranno 20 miliardi di oggetti connessi e IDG stima che la quantità di dati prodotti aumenterà del 430% tra il 2018 e il 2025.
Gartner prevede inoltre che per il 2022 il 75% dei dati sarà generato al di fuori dei data center tradizionali. Questa tendenza comporta la necessità di elaborare i dati in prossimità del luogo in cui sono generati; pensando infatti a un’auto a guida autonoma che interagisce con gli ambienti cittadini in cui circola, è facile comprendere come non ci si possa permettere il minimo tempo di latenza nella trasmissione delle informazioni.
Le aziende utilizzano l’IoT per ottimizzare i costi e aumentare la produttività, per migliorare l’efficienza e per controllare l’automazione dei processi, oltre che per offrire nuovi servizi.
È chiaro quindi che portare la capacità di elaborazione dei dati al bordo delle reti offra numerosi vantaggi, ma altrettante sono le sfide associate.
Raccogliendo feedback dai propri clienti in tutto il mondo, Lenovo ha stabilito che un edge server deve, tra l’altro, poter operare in ambienti caratterizzati da elevate temperature, vibrazioni e polvere, che deve resistere a manomissioni fisiche, deve avere dimensioni contenute, deve avere una connessione wireless e che possa essere gestito da remoto.
La nuova offerta edge e IoT di Lenovo DCG
Per rispondere alle esigenze legate allo sviluppo dell’IoT, Lenovo annuncia oggi la disponibilità sul mercato italiano di Lenovo ThinkSystem SE350, un edge server dalle dimensioni molto inferiori a quelle di un server tradizionale– è poco più grande di un laptop ThinkPad – che lo rendono ideale per l’installazione in spazi anche ristretti. ThinkSystem SE350 avvicina la potenza di calcolo, la capacità di elaborazione e la rete al luogo dove vengono generati i dati, rendendo più rapide le operazioni a seguito dell’analisi dei dati. Poiché, solitamente, sono distribuiti al di fuori del perimetro di sicurezza dei data center, gli edge server sono dotati di una tecnologia di cifratura dei dati presenti sul dispositivo che protegge da eventuali manomissioni abilitando solo gli utenti autorizzati ad accedervi. Inoltre, il server è dotato di connessione Wi-Fi ed LTE.
Arrivano sul mercato italiano anche le piattaforme server ThinkSystem SR635 e ThinkSystem SR655 basati sui processori AMD EPYCTM di seconda generazione che consentono ai clienti di gestire carichi di lavoro più intensivi su un numero inferiore di server, oltre a ridurre il TCO fino al 46%. In aggiunta ai vantaggi di efficienza nella gestione dei flussi di dati e risparmio sul TCO, i server ThinkSystem SR635 e SR655 hanno stabilito 16 record mondiali, tra cui due per l’efficienza energetica. Come risultato finale si ottengono prestazioni di livello a un prezzo migliore.
I server Lenovo ThinkSystem SR635 e SR655 consentono massima produttività, una minore latenza e una densità di traffico maggiore, nonché la massima capacità su disco NVMe rispetto a qualsiasi altro single-socket sul mercato. Oltre a ciò, i nuovi sistemi offrono un’opportunità concreta per l’abilitazione aggiuntiva di soluzioni di infrastruttura iperconvergenti. Ciò dà a Lenovo la capacità di offrire ai clienti vSAN e altri nodi certificati e future appliance ThinkAgile software-defined per installazioni semplici, gestione e scalabilità.