Cloud ibrido unificato e nuovi servizi data cloud contraddistinguono l’offerta di Pure Storage, che ha annunciato i Pure Storage Cloud Data Services, una suite di nuove offerte cloud che operano all’interno di Amazon Web Services.
Diventa così possibile consentire ai clienti di investire in una singola architettura storage che unifica l’implementazione dell’applicazione sia on-premise sia nel cloud, con la flessibilità necessaria per estrarre valore dai dati, virtualmente, da qualunque dispositivo.
Nessun ostacolo tra lo storage on-premise e il cloud
Oggi come oggi, infatti, le applicazioni di tutti i tipi, siano esse tradizionali o emergenti, richiedono flessibilità e accesso ai dati da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento e ciò ha un profondo impatto sull’infrastruttura. Le aziende hanno bisogno di accedere in tempo reale a tutti i propri dati, il che rende necessario che le applicazioni si possano muovere liberamente tra ambienti on-premise e cloud.
In tal senso, un’architettura cloud ibrida unificata è il modello migliore per portare agilità all’impresa moderna e per implementare il cloud ibrido niente è più importante di una corretta data strategy, in quanto i dati sono fondamentali per uno sviluppo efficiente e per la mobilità delle applicazioni.
Pure offre cloud ibrido unificato e fornisce una serie di servizi dati on-premise e in-the-cloud che consentono capacità di storage, API e resilienza, così che le applicazioni possano essere configurate una sola volta e usate dappertutto.
Soluzioni create per utilizzare i software Pure Storage su AWS
La suite Pure Storage Cloud Data Service include:
- Cloud Block Store for AWS: un block storage di livello enterprise che opera su AWS. Progettato per far sì che le applicazioni mission-critical possano funzionare ininterrottamente nel cloud, Cloud Block Store consente la mobilità ibrida e fornisce nuovi servizi di storage per soddisfare le richieste di applicazioni web-scale.
- CloudSnap for AWS: la protezione dati basati sul cloud, progettata all’interno di Pure FlashArray. CloudSnap, permette agli snapshot FlashArray di essere inviati facilmente ad Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) consentendo in tal modo un’adeguata protezione a costi vantaggiosi – oltre ad un recovery flessibile sia on-premise sia sul cloud.
- StorReduce: tecnologia di deduplica cloud-native, creata per abilitare il trasferimento dei dati non strutturati da e verso il cloud in maniera rapida semplice ed economica sullo storage AWS S3.
I Pure Storage Cloud Data Service permettono ai clienti di adottare più facilmente un’architettura in cloud ibrido. I clienti possono migrare più facilmente le applicazioni nel cloud, crearle e gestirle in forma ibrida sia on-premise sia nel cloud stesso, utilizzare il cloud per il backup e il disaster recovery oltre che per sviluppare applicazioni webscale più evolute che possono meglio usufruire delle avanzate caratteristiche dello storage come data reduction, snapshot e replica multi-zona.
Inoltre la recente acquisizione di StorReduce, un sistema di deduplica dell’object storage, permette alle aziende di sostituire il PBBA (Purpose Built Backup Appliances) con il flash per il recovery veloce, e la tecnologia a nastro con l’object storage Amazon S3, per la data retention offsite. Questa nuova architettura di backup, flash-to-flash-to-cloud, modernizza i processi di backup e recovery utilizzando il cloud pubblico, e consentendo il riutilizzo flessibile dei dati di backup grazie ai diversi servizi disponibili con AWS.
Supporto ai clienti in tre modalità
Pure Storage offre, dunque, supporto ai clienti nella costruzione di diversi tipi di cloud, applicazioni ibride ovunque e protezione dei dati garantita.
Perché, come sottolineato in una nota ufficiale da Charles Giancarlo, President e CEO di Pure Storage: «Oggi esiste un ‘cloud divide’ da colmare: il cloud non è stato creato per le applicazioni aziendali e le infrastrutture enterprise non sono user-friendly come il cloud. I clienti dovrebbero poter scegliere le infrastrutture sulla base delle loro esigenze reali piuttosto che trovarsi costretti a selezionare una tecnologia in base a ciò che può fare o dove può essere implementata. L’annuncio odierno estende ulteriormente l’architettura data-centrica di Pure al cloud, consentendo ai clienti di costruire applicazioni ibride, dall’effettiva mobilità e interoperabilità».