Di Cloud Computing si parla da anni e, da anni, convegni ed eventi ne illustrano i vantaggi. Non sempre, però, le tecnologie proposte rispondono davvero alle esigenze pratiche delle aziende. Il tutto senza dimenticare che, anche a livello normativo, si stanno riscrivendo una serie di regole.
É il caso, ad esempio, del documento varato il 27 settembre 2012 dalla Commissione Europea. Così come qualunque scelta non può prescindere da aspetti quali Business Continuity e rispetto della privacy.
Alla luce di questa rapida evoluzione e della necessità di ricevere risposte certe, la Camera di Commercio e l’Ordine degli Ingegneri di Lecco propongono un incontro dal titolo “Perché il Cloud Computing può essere utile alle aziende pubbliche e private: rischi e opportunità”. L’appuntamento, che vede il coordinamento tecnico di Mat Edizioni, è fissato per martedì 17 settembre, alle 17, presso la sede della Camera di Commercio di Lecco.
Gli aspetti normativi saranno introdotti da Giulio Spreafico, consulente aziendale per Ordine Ingegneri di Lecco, che illustrerà come “Sfruttare il potenziale del Cloud Computing in Europa: il documento della Commissione Europea del 27 settembre 2012”. Un testo che definisce le regole, di prossima attuazione, da rispettare.
Un caso pratico, con tutte le implicazioni tipiche di un ambiente critico come quello sanitario, verrà illustrato da Alberto Bacchi, responsabile sistemi informativi dell’Azienda Ospedaliera di Lecco. Un intervento che ben si inserisce nell’obiettivo del ciclo di incontri “L’Ict per l’innovazione organizzativa”, voluto dalla Camera di Commercio e dall’Ordine degli Ingegneri di Lecco per spiegare alle aziende del territorio come sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.
La partecipazione è gratuita, mentre per l’iscrizione è necessario compilare la scheda on-line disponibile sul sito: www.lc.camcom.gov.it. Lariodesk, l’azienda speciale della Camera di Commercio, mette a disposizione il numero 0341292221 per ulteriori informazioni.
Un incontro, proposto dalla Camera di Commercio e dall’Ordine degli Ingegneri, per spiegare rischi e opportunità per le imprese