La creazione e la gestione di reti basate sulle intenzioni (intent-based networking) rappresenta un cambio epocale rispetto ai metodi tradizionali che richiedono molto tempo e un intervento manuale. Questo tipo di rete moderna cattura il “business intent” e lo traduce in policy che vengono attivate automaticamente lungo tutta l’infrastruttura, assicurando e verificando costantemente che la rete sia operativa come previsto.
Ne sa qualcosa Cisco, che ha presentato nuove funzionalità per gli sviluppatori erogate tramite la propria piattaforma di networking intent-based. Tali innovazioni testimoniano i continui progressi compiuti dal vendor nel fornire una piattaforma programmabile aperta che si estende lungo l’intera rete, dal campus al data center, dalla filiale alla sede centrale.
A beneficiarne sono, infatti, 500.000 sviluppatori, 60.000 partner e 3 milioni di ingegneri di rete chiamati a portare innovazione su tale piattaforma.
Per loro in Cisco DNA Center, il centro di comando e controllo per reti intent-based campus, di filiali e edge, saranno disponibili entro l’estate nuovi strumenti e API aperte per gli sviluppatori.
Con esse DNA Center trasforma la rete che non è più una combinazione di dispositivi hardware bensì un unico sistema. Oggi, grazie alla disponibilità di API per tutta la rete, Cisco permette agli sviluppatori di programmare facilmente tale sistema, sfruttando tutte le analisi e le informazioni approfondite che la rete è in grado di fornire.
Nello specifico, DNA Center permette agli sviluppatori di programmare la rete come unico sistema attraverso API intent-based. Oggi, gli sviluppatori possono creare una nuova generazione di applicazioni network-aware e i partner possono integrare la rete nei propri processi di business.
DNA Center permette, inoltre, agli amministratori IT di scambiare informazioni per automatizzare i processi lungo i sistemi IT attraverso adattatori software e di gestire reti multi-vendor. DNA Center fornisce, infatti, a sviluppatori e partner la flessibilità necessaria per supportare reti multi-vendor attraverso specifici SDK (software developer kit). Ciò permette ai clienti di ridurre la complessità di reti eterogenee e di gestirle coerentemente come unico sistema.
Sono già 15 i partner Cisco che hanno creato soluzioni innovative sulla piattaforma DNA Center e mostrate durante il Cisco Live dello scorso giugno.
Per loro è già disponibile DevNet Ecosystem Exchange, che semplifica la ricerca e la condivisione di un’applicazione o di una soluzione creata per le piattaforme Cisco.
Sia i responsabili aziendali che gli sviluppatori possono utilizzare questo portale online per individuare le soluzioni dei partner che coprono tutte le piattaforme e i prodotti Cisco. Il portale contiene oltre 1.300 soluzioni.