Per le proprie attività di gestione degli incidenti di sicurezza informatica, la società Certego del gruppo VEM sistemi è autorizzata dalla Carnegie Mellon University a utilizzare la denominazione di CERT.
Certego per contrastare il fenomeno del Cybercrime basa i propri principi sulla conoscenza e sullo studio delle nuove minacce. Certego Malware Lab, infatti, raccoglie ed esamina 24 ore su 24 e le nuove tipologie di attacco, i nuovi malware, i nuovi tentativi di frode e produce una serie di informazioni, chiamate threat intelligence, che vengono poi raccolte e strutturate dagli analisti per renderle disponibili ai clienti.
Proprio per aumentare la capacità di rilevare compromissioni di sistemi per intervenire prima che si trasformino in data breach, furti di informazioni, o frodi informatiche, Certego si è rivolta al CERT CC Cordination Center della Carnegie Mellon University il quale, dopo una serie di step, il primo dei quali è stata la formalizzazione nei confronti del CERT dei servizi e modalità operative e delle policy di Certego, seguito da un’audit che ha valutato le practice e le procedure della società e da un assessment formale in base alla documentazione fornita, Certego è stata autorizzata a utilizzare la denominazione di CERT; il cui acronimo inglese sta per “Computer Emergency Response Team”, ovvero gruppo di lavoro per la risposta ad emergenze informatiche, andandosi ad aggiungere a quello del Ministero della Difesa.
“Questa qualifica – dichiara Bernardino Grignaffini, amministratore delegato di Certego – ci permette di scambiare informazioni con altre strutture come la nostra condividendo l’obiettivo di essere sempre allineati e informati sulle nuove minacce che possono riguardare l’accesso a internet e l’utilizzo degli strumenti che la rete ci mette a disposizione”.