Hp lancia nuove piattaforme e soluzioni Compute per carichi di lavoro data-intensive.
Le piattaforme sono costruite appositamente per una serie di tecnologie e applicazioni emergenti, tra cui mass content storage , block e file storage, l’analisi dei dati non strutturata in tempo reale, nonché i tradizionali database transazionali.
I nuovi server e soluzioni comprendono: Hp Apollo 2000, la famiglia Hp Apollo 4000 Systems, Big Data Reference Architecture, Hp Integrity Superdome X e Hp ProLiant DL580, DL560 e BL660c. Questi server sono progettati per ottimizzare la capacità e la scalabilità delle prestazioni, la flessibilità e l’efficienza dei consumi tramite caratteristiche uniche che risolvono i problemi di spazio, alimentazione e raffreddamento del data center.
“Il volume, la velocità e la varietà dei dati, in costante crescita, hanno esteso le tecnologie server tradizionali oltre i loro limiti: è pertanto necessaria una serie di piattaforme di computing appositamente progettate per estrarre il massimo valore dai dati”, ha affermato Alain Andreoli, Senior Vice President e General Manager, Servers Business Unit, Hp. “Hp sta innovando il design del suo ampio portfolio Compute per allinearlo alle specifiche esigenze dei carichi di lavoro, al fine di aiutare i clienti a ottenere risultati di business importanti sfruttando i dati con modalità che in passato erano impossibili”.
Per i carichi di lavoro scale-out, come l’object storage e lo storage virtualizzato, nonché Apache Hadoop, Hp ha pensato ai sistemi Hp Apollo 2000 e 4000 e Hp Moonshot.
Per i carichi di lavoro data-intensive scale-up, come i database in-memory e strutturati, che richiedono alte prestazioni, disponibilità, affidabilità e disaster tolerance. Hp ha introdotto Hp Integrity Superdome X, Hp ProLiant DL580 e 560, e Hp BladeSystem BL660c.