Oracle ha annunciato Exadata Database Machine X4-8, potenziata con ulteriori capacità di calcolo, memoria e comunicazione, per fornire la piattaforma ideale per le operazioni basate su grandi volumi di dati come data warehousing, Oltp e analisi di Big Data. Ottimizzata per Oracle Database In-Memory, la nuova soluzione supporta l’elaborazione in-memory grazie alle enormi capacità di Dram abbinate a funzioni trasparenti di tiering dei dati meno critiche in termini di prestazioni residenti su disco o su memoria flash.
Come nodi di calcolo per il database, Exadata Database Machine X4-8 utilizza Intel Xeon E7-8895 v2, un microprocessore ottimizzato da 15 core in grado di scalare in modo flessibile il numero e la frequenza dei core attivi per aiutare a raggiungere prestazioni di picco. Nel complesso, si contraddistingue per significativi incrementi di memoria e prestazioni rispetto alla generazione precedente, quali ad esempio: 50% di core di calcolo per database in più; fino a 6 Tb di memoria per nodo, per un totale di 12 Tb per rack; InfiniBand due volte più veloce con una nuova scheda Pcie con tutte le porte attive; quasi il doppio di spazio su disco locale; fino a 672 Tb di storage su disco e 44 Tb di capacità flash Pci per rack.
L’hardware di Exadata Database Machine X4-8 è compatibile e interoperabile con le Oracle Exadata Database Machine precedenti, permettendo ai clienti già dotati di questi sistemi di ampliare facilmente i loro ambienti con i nuovi modelli.
“Da quando Oracle Exadata Database Machine è stata introdotta nel 2008, Oracle ha rilasciato sistemi ingegnerizzati che aiutano i clienti a ricavare il maggior valore possibile dai loro dati enterprise – ha commentato Juan Loaiza, Senior Vice President, Systems Technology di Oracle –. Exadata Database Machine X4-8 sposta nuovamente in avanti il termine di riferimento e fornisce una piattaforma ideale per Oracle Database In-Memory. Questa combinazione permette ai clienti di evolvere diventando delle vere real-time enterprise”.