Attenta a descrivere le nuove frontiere delle Human Machine Interfaces, Reply ha messo a frutto la sua piattaforma proprietaria di rilevamento e monitoraggio delle tendenze Trend Sonar.
Ne esce un report all’interno del quale le possibilità di interazione che le tecnologie di HMI aprono scenari inediti che le aziende dovrebbero tenere in considerazione, non solo nello sviluppo di nuovi e personalizzati canali di comunicazione con i propri interlocutori, in primis i clienti, ma anche di visualizzazione e analisi delle informazioni.
Tre trend per quattro diversi scenari
Il report sulle Human Machine Interfaces si inserisce in una serie di analisi già pubblicate su AI, Evoluzione del Retail e Consumer-IoT.
Analizzando oltre due milioni di articoli in lingua inglese Reply ha evidenziato tre trend principali sui quali si stanno concentrando le ricerche e gli sviluppi tecnologici e ha identificato quattro scenari che potrebbero prendere forma, in un futuro non molto lontano, proprio grazie all’evoluzione di questi trend.
Tra i trend identificati non possono mancare gli assistenti vocali, che sono ormai una realtà consolidata, utilizzati quotidianamente da oltre 20 milioni di utenti. Nelle aziende, queste tecnologie stanno automatizzando i compiti più ripetitivi dei dipendenti, che possono così dedicarsi ad attività più produttive. Oggi la maggior parte di questi dispositivi funzionano su input vocali, ma in futuro gli smart software agents saranno in grado di eseguire un numero crescente di servizi; i dispositivi intrauricolari elettronici invece, i cosiddetti hearables, saranno utilizzati per un’ampia gamma di applicazioni, dalla trasmissione dati wireless ai servizi di comunicazione.
A loro volta, le tecnologie combinate all’Extended Reality consentono un’interazione senza barriere tra uomo e macchina ed eliminano le distanze geografiche rivoluzionando le interazioni delle persone con l’ambiente. In questo ambito, il gesture control e le tecnologie di visualizzazioni 3D permetteranno di creare immagini virtuali tridimensionali con le quali poter interagire. Gli smart glasses potranno fornire contribuire a rendere questo ambiente ancora più immersivo.
Va da sé che i progressi nelle tecnologie immersive e nelle neuroscienze stanno portando verso un mondo in cui le persone saranno completamente collegate ai computer, in una dimensione full immersion che consentirà lo scambio diretto di informazioni tra uomo e macchina. In ambito business, si sta già lavorando su interfacce controllate da neuroni in grado di offrire canali di comunicazione diretti tra un cervello in rete e dispositivi esterni e su tecnologie di Augmented Reality per rafforzare il corpo umano e le sue prestazioni attraverso protesi o tatuaggi elettronici.
Da qui gli scenari emersi dall’analisi di Trend Sonar, che si possono sintetizzare in quattro visioni le cui caratteristiche sembrano molto futuribili, ma che potrebbero diventare realtà prima di quanto si creda:
Sending thoughts: attraverso il controllo della mente e grazie alle tecnologie full immersion saremo in grado di condividere idee, sentimenti e ricordi con altre persone, in un flusso di comunicazione più intimo e inimmaginabile fino ad oggi.
Human enhancement: le human interfaces potranno essere utilizzate per migliorare le percezioni umane. Collegando la mente a computer, dispositivi dotati di Intelligenza Artificiale e Internet un giorno potremmo non solo avere accesso immediato alle informazioni, ma anche “scaricare” know-how nel nostro cervello.
Neural healthcare: le tecnologie immersive entreranno sempre più prepotentemente nel settore healtcare, fornendo supporti nei processi di riabilitazione di alcune gravi malattie o nella somministrazione di farmaci.
Virtual copies: sarà possibile archiviare su un computer, sotto forma di dati, i pensieri, i ricordi e le emozioni di una persona e si arriverà ad avere persino una copia virtuale completa del proprio cervello.
Come riferito in una nota ufficiale da Filippo Rizzante, CTO Reply: «La comunicazione tra uomo e macchina è uno degli argomenti più interessanti dei nostri giorni: le Human Machine Interfaces consentiranno un cambio di paradigma in tutti gli ambiti della vita nel prossimo futuro. I nuovi prodotti e servizi offriranno nuove soluzioni per raccontare storie e visualizzare le informazioni: le tre tendenze identificate da Trend Sonar e le quattro visioni per il futuro forniscono alle aziende indicazioni sul loro percorso verso la trasformazione digitale».