Brocade annuncia la disponibilità di nuove soluzioni multi-tenant, tra cui Vcs Virtual Fabric, e alcune aggiunte alla gamma di switch Brocade Vdx, ampliando la suite di switch ottimizzati per il cloud e fabric-enabled.
Le capacità potenziate delle ultime soluzioni Brocade rispondono ai nuovi imperativi del data center, quali la virtualizzazione delle reti e l’evolversi dei requisiti nei data center dei Cloud Service Provider (Csp) e delle aziende.
Un requisito emergente per entrambi i Csp e le imprese che offrono Infrastructure as a Service (IaaS) è la capacità di garantire supporto multi-tenancy scalabile, per assicurare che il traffico di ogni tenant resti privato, pur condividendo un’infrastruttura comune. Per rispondere a questa necessità, Brocade ha sviluppato due soluzioni multi-tenant: Vcs Virtual Fabric e Vcs Fabric Gateway per VMware Nsx.
L’azienda ha inoltre ampliato il proprio portfolio Vdx con i nuovi switch Vcs fabric-enabled basati sugli Asic Brocade di ultima generazione. I nuovi prodotti comprendono il primo switch top-of-rack fabric-based 1 GbE che può essere aggiornato a 10 GbE tramite una licenza software, permettendo ai clienti protezione degli investimenti. Brocade ha introdotto anche una suite completa di line card di nuova generazione per lo chassis switch Vdx 8770, da 10 GbEBase-T a 100 GbE.
“Le architetture di rete legacy non sono più in grado di far fronte alle richieste rigorose dei moderni data center – dichiara Jason Nolet, Vice President Data Center Switching e Routing di Brocade –. La tecnologia Brocade Vcs Fabric è la base di rete ideale per il data center moderno, capace di soddisfare tutte le nuove esigenze, comprese l’automazione della rete e la multi-tenancy di rete nativa scalabile, con il portfolio più solido di soluzioni data center fabric end-to-end”.
“Con questo annuncio, Brocade estende il proprio ruolo nell’Ethernet fabric, permettendo ai clienti di implementare un’architettura di rete automatizzata che incrementi radicalmente l’efficienza e l’agilità di business, con il 50% in meno di costi di tipo OpEx rispetto alla concorrenza”, conclude Nolet.