[section_title title=Big Data: nuove frontiere con Oracle]
Ottenere informazioni analitiche dai patrimoni di Big Data: a questo obiettivo guardano le nuove soluzioni presentate da Oracle, che punta a semplificare l’accesso ai dati stessi per renderli fattori attivi di business. Le novità riguardano in particolare Oracle Big Data Discovery, Oracle GoldenGate for Big Data, Oracle Big Data SQL 1.1 e Oracle NoSQL Database 3.2.5, soluzioni che fanno compiere un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra le tecnologie Hadoop, NoSQL e SQL attraverso deployment sicuri in qualunque modello – sia esso cloud pubblico, cloud privato o infrastruttura on-premises.
Per ricavare valore dai Big Data occorrono strumenti in grado di movimentare e memorizzare dati in modo da scoprire efficacemente nuove informazioni. Per rendere operative queste ultime, i nuovi dati devono integrarsi con sicurezza con l’intero “ambiente” già esistente (dati, infrastrutture, applicazioni e processi). Le soluzioni Oracle funzionano insieme in modo trasparente per permettere alle aziende di sfruttare i propri Big Data più velocemente, a costi più bassi e con meno rischi attingendo ai database relazionali, Hadoop e NoSQL per analizzare in maniera semplice ed economica enormi data set eterogenei.
Le nuove proposte Oracle per i Big Data sono inoltre progettate per funzionare trasparentemente sui nuovi sistemi Appliance X5 e Exadata Database Machine X5. Insieme, queste soluzioni offrono una piattaforma completa e conveniente per raggiungere, scoprire, governare e proteggere i Big Data.
Le novità presentate oggi riguardano:
• Oracle Big Data Discovery, il “volto visuale di Hadoop”, un prodotto end-to-end per trovare, esplorare, trasformare, scoprire e condividere i risultati dell’analisi dei Big Data. Gli asset di Big Data diventano maggiormente accessibili a un più ampio numero di analisti business all’interno dell’azienda aiutando a ridurre i rischi e migliorare il time-to-value dei progetti relativi ai Big Data.
• Oracle GoldenGate for Big Data, una tecnologia basata su Hadoop che permette ai clienti di trasferire stream di dati real-time non strutturati da sistemi transazionali eterogenei a sistemi Big Data includendo target come Apache Hadoop, Apache Hive, Apache HBase e Apache Flume. Il prodotto permette ai clienti di potenziare le iniziative analitiche riguardanti i Big Data includendo le architetture real-time esistenti all’interno delle soluzioni Big Data e garantendo l’allineamento dei serbatoi di Big Data con i sistemi di produzione.
• Oracle Big Data SQL 1.1, una tecnologia che estende Oracle SQL verso Hadoop e NoSQL con tutta la sicurezza di Oracle Database. La soluzione permette a una singola query veloce scritta in Oracle SQL di accedere trasparentemente a dati residenti in Hadoop, NoSQL e Oracle Database. Oracle Big Data SQL 1.1 fornisce un’integrazione più stretta tra Hadoop e Oracle Database migliorando fin del 40% le performance delle query rispetto alle versioni precedenti.
• Oracle NoSQL Database 3.2.5, una soluzione adattabile che permette agli sviluppatori di creare applicazioni ad alte prestazioni di nuova generazione. La nuova release vanta tempi di latenza ridotti e prevedibili, una API RESTful e una API C basata su Thrift, ed è integrata con la piattaforma Oracle Big Data. Facendo leva su Oracle Big Data SQL, Oracle NoSQL Database 3.2.5 supporta anche DDL (Data Definition Language) per rendere ancora più facile l’uso di SQL per eseguire query su dati NoSQL.
“I dati sono un nuovo tipo di capitale, e le aziende devono investirlo in modo strategico per ottenerne il maggior ritorno possibile” ha commentato Neil Mendelson, vice president of big data di Oracle. “Noi offriamo ai clienti una piattaforma integrata che aiuta a semplificare l’accesso all’intero patrimonio di dati, scoprire nuove informazioni, prevedere risultati in tempo reale e mantenere tutti i dati sicuri e ben governati”.
A pagina seguente i dettagli della disponibilità di Oracle Big Data Discovery