Venerdì 21 ottobre la Fondazione CRT ospiterà tre “guru” mondiali dei Big Data, che incontreranno il mondo delle organizzazioni del non profit in occasione del workshop gratuito “Data for Good”. Si tratta della prima tappa del progetto “Dati per il Sociale e lo Sviluppo” che, con il coordinamento scientifico della Fondazione ISI, vede Fondazione CRT, Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo impegnate nel comune obiettivo di mettere la scienza dei dati al servizio delle organizzazioni non profit.
Miguel Luengo‐Oroz è il primo data scientist delle Nazioni Unite, attualmente a capo di una squadra di esperti che aiuta numerose agenzie dell’Onu a innovarsi attraverso l’uso dei dati, nonché fondatore di MalariaSpot.org: una piattaforma che usa videogiochi e crowdsourcing per combattere la malaria e altre malattie infettive su scala globale.
Carlos Castillo, data scientist, è direttore della Ricerca in Data Science presso EURECAT, il centro tecnologico della Catalogna: con più di 75 pubblicazioni in conferenze di alto profilo, il suo lavoro ha avuto un impatto significativo nella ricerca scientifica incentrata sulla qualità e credibilità dei contenuti del Web. Nel suo libro più recente “Big Crisis Data: Social Media in Disasters and Time-Critical Situations” tratta l’uso dei Big Data come risposta alle emergenze umanitarie e alle catastrofi naturali.
David Gutelius è tra i fondatori di The Data Guild, un incubatore di prodotti digitali basato a Palo Alto, in California, dove la scienza dei dati incontra l’ingegneria, il design e la sociologia. Nel 2011 ha lavorato allo sviluppo del più grande progetto di machine learning nella storia del governo Americano: il programma CALO (dove è stato creato Siri, l’assistente vocale nei dispositivi digitali Apple) e attualmente lavora come consulente per numerosi enti pubblici e privati, tra cui il World Economic Forum e il programma InHealth della Johns Hopkins University.