È stato annunciato da poco ma a utilizzarlo nella preview offerta da Amazon Web Services c’erano già migliaia di clienti, tra cui Samsung Electronics, Pearson, Intuit, Siemens, AstraZeneca, FINRA, LifeOmic, Blackfynn e Amazon Alexa. Sotto il loro occhi, Amazon Neptune ha permesso di creare social network, motori di raccomandazioni, rilevamento di attività fraudolente, grafi della conoscenza, scoperte di farmaci e molto altro.
Il nuovo servizio di database a grafo rapido, affidabile e pienamente gestito da AWS consente, infatti, di semplificare la creazione e l’esecuzione di applicazioni che lavorano con dataset altamente connessi.
Amazon Neptune è progettato appositamente per lo storage e la navigazione di relazioni, permettendo agli sviluppatori di creare applicazioni in grado di eseguire query al grafo con una latenza di pochi millisecondi. Il nuovo servizio supporta i modelli di grafi più diffusi Property Graph e RDF di W3C, con i relativi linguaggi di query Apache TinkerPop Gremlin e RDF/SPARQL, offrendo ai clienti la flessibilità di scegliere il giusto approccio basato sul loro utilizzo di database a grafo.
Diventa così possibile per gli sviluppatori interrogare miliardi di relazioni in millisecondi utilizzando API standard e semplificando la creazione e l’esecuzione di applicazioni: Amazon Neptune replica automaticamente sei copie di dati su tre zone di disponibilità ed esegue continuamente il backup di dati su Amazon Simple Storage Service (Amazon S3).
Il nuovo servizio, progettato per offrire una disponibilità superiore al 99.99% offre, inoltre, funzionalità di sicurezza avanzate anche tramite Amazon Virtual Private Cloud e la crittografia a riposo tramite AWS Key Management Service.