Come rafforzare la fiducia dei cittadini nelle transazioni online o delle aziende nella trasmissione via web di documenti rilevanti, incluse fatture elettroniche? La risposta a questi e ad altri quesiti è fornita dalla certificazione degli operatori che si occupano di identificazione elettronica e di servizi fiduciari prestati. È questa la strada percorsa da Aruba PEC e Actalis le due Certification Authority del Gruppo Aruba che si sono affidate e sono state certificate per la gestione del servizio di “marcatura temporale” da Bureau Veritas Italia quali Trust Service Provider per la fornitura di servizi qualificati a livello europeo.
Una svolta decisa impressa con l’entrata in vigore il primo luglio scorso del regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature), che prevede espressamente il coinvolgimento di Organismi di Certificazione accreditati secondo il Regolamento UE 765/2008, per la qualifica degli operatori di servizi fiduciari (TSP o Trust Service Providers) e dei servizi fiduciari da essi prestati.
Il regolamento eIDAS ha come obiettivo l’agevolare l’uso, a livello Europeo, dei mezzi di identificazione elettronica dei singoli Stati membri; grazie al principio del mutuo riconoscimento e della reciproca accettazione di schemi di Identificazione elettronica e tramite i Prestatori di Servizi Fiduciari (TSP).
Tutto questo porterà vantaggi non solo per gli Enti pubblici sul territorio nazionale, ma anche vantaggi alle aziende che vogliano estendere il loro mercato alla Comunità Europea, partecipando ad esempio a bandi di gara o progetti internazionali dove l’identificazione elettronica regolamentata e riconosciuta (eIDAS) permetterà di sfruttare tali opportunità.