Suse ha annunciato la disponibilità di Suse Cloud 3, la più recente versione della soluzione basata su OpenStack per realizzare infrastrutture cloud private as-a-service (IaaS).
Suse Cloud 3 fornisce ai clienti una maggiore flessibilità per implementare soluzioni cloud private a costi contenuti grazie alla possibilità di utilizzare i data center virtualizzati esistenti ed offrire, così, pieno supporto a VMware vSphere attraverso l’integrazione con VMware vCenter Server.
“Suse, tra i dieci maggiori sostenitori del progetto OpenStack e membro platinum della OpenStack Foundation, ha dimostrato ancora una volta il proprio impegno nel guidare la rapida innovazione e stabilità della comunità OpenStack – ha affermato Gianni Sambiasi, Sales Manager, Suse Italy –. L’obiettivo di Suse è semplificare, per le aziende, l’adozione di soluzioni cloud private basate su OpenStack”.
Suse Cloud 3 è basato sulla versione “Havana” di OpenStack e include il supporto completo ai programmi OpenStack Orchestration (Heat) e Telemetry (Ceilometer). Fornisce inoltre una migliorata produttività ed efficienza delle risorse, dati di utilizzo di una cloud privata, capacità di massimizzare gli investimenti pre-esistenti in tema di virtualizzazione, installazione semplificata e maggiore facilità di gestione e aggiornamento del cloud, oltre all’accesso all’ecosistema di partner cloud in constante espansione.
“Il successo di OpenStack nelle aziende dipenderà da molti fattori, tra cui la semplicità di installazione e la gestione e il supporto di hypervisor misti – ha dichiarato Gary Chen, Research Manager for Cloud and Virtualization System Software di Idc –. La crescita e l’apertura della comunità e delle Api OpenStack, inoltre, hanno creato un ecosistema eterogeneo che aiuterà le imprese ad adattare le proprie tecnologie, sia esistenti che quelle nuove, all’interno degli ambienti cloud OpenStack. Suse Cloud 3, basato sull’ultima versione Havana di OpenStack, include molti miglioramenti che rispondono proprio a queste esigenze aziendali”.