Qualys ha introdotto il sensore PNS (Passive Network Sensor) per ampliare il campo d’azione della propria Cloud Platform.
Il nuovo componente si aggiunge alla famiglia dei sensori Qualys integrando funzionalità di analisi di rete alla Qualys Cloud Platform, per offrire alle aziende visibilità scalabile e completa dell'ambiente IT, riducendo costi e complessità.
Grazie alle attività di scansione continua, agli agenti always-on, ai sensori per ambienti container e cloud, Qualys Cloud Platform permette di avere una visibilità immediata e costantemente aggiornata sulla propria infrastruttura IT ibrida, che comprende le risorse locali, gli ambienti multi-cloud, i container e i team di lavoro mobile. L’elevata scalabilità della piattaforma permette di eseguire oltre 3 miliardi di controlli l’anno su dispositivi, analizzandone tutte le modifiche attraverso i cluster Kafka in grado di elaborare miliardi di messaggi al giorno, indicizzando oltre 250 miliardi di security data point nei cluster Elasticsearch.
Il valore di dashboard dinamiche e personalizzabili
Questa capacità senza precedenti della Qualys Cloud Platform, di elaborare i dati in tempo quasi reale, combinata a tempi di risposta di millisecondi nelle ricerche nei cluster di indicizzazione, permette a clienti e Managed Security Service Providers (MSSP), una visibilità immediata e continua su tutte le risorse IT, un monitoraggio costante della postura di security e compliance, grazie a una visuale unificata composta di dashboard dinamiche e personalizzabili.
L’accesso in tempo reale ai dati sull’analisi di rete consente alla Qualys Cloud Platform di offrire capacità quali inventario e classificazione delle risorse IT globali, sincronizzazione bidirezionale con CMDB, rilevamento degli asset compromessi e persino Network Access Control (NAC) con un elevato grado di accuratezza e automazione.
In virtù di queste novità, la Qualys Cloud Platform, si presta ottimamente anche per l’ampia gamma di dispositivi connessi non gestiti, quali Internet of Things (IoT) e Operational Technology (OT), unitamente all’enorme superficie vulnerabile che presentano. Questa capacità di agire con rapidità su ambienti ibridi offre ai team di security una confidenza e delle metriche efficaci per strutturare e rifinire i programmi di security e compliance aziendali.
Passive Network Sensor sarà disponibile in beta entro il terzo trimestre 2018, con funzionalità di rilevamento e profilazione delle risorse già incluse.
La general availability è prevista per l’inizio del 2019.