Da oggi parte ufficialmente il piano, varato nell’Aprile 2015, per spingere le aziende del settore privato a fatturare elettronicamente, attraverso un sistema incentivante fatto di crediti di imposta e di altri strumenti, a tutto vantaggio delle imprese.
“La vera innovazione non è eliminare la carta ma digitalizzare i processi: questo significa ripensare i flussi di lavoro prima di tutto e, successivamente, digitalizzarli – spiega Pablo Pellegrini, Document Management, Workflow & Services Division Manager di SB Italia -. Il 2016 sarà l’anno della fatturazione elettronica tra i privati. Estendere i benefici dalla PA alle imprese private è un passo strategico per l’evoluzione digitale dell’Italia. Noi di SB Italia siamo pronti: abbiamo già attivato servizi specifici, che portano concreti vantaggi alle imprese”.
La sperimentazione, che mira a risolvere in tempo utile le eventuali criticità, si concluderà entro la metà del prossimo mese di ottobre. Il prossimo appuntamento sarà il 1 gennaio 2017, quando le imprese potranno iniziare a trasmettere le proprie fatture in formato elettronico, utilizzando il Sistema di interscambio, oggi disponibile solo per le transazioni che interessano le Pubbliche Amministrazioni.
“Le aziende italiane devono tenere conto che la Commissione Europea ha fissato l’ambizioso obiettivo di rendere la fatturazione elettronica il metodo principale di fatturazione in Europa entro il 2020. Non possiamo rischiare di perdere questo treno, il mondo si sta evolvendo verso il digitale e questo è un appuntamento che non possiamo più rimandare” conclude Pellegrini.