Da settembre a dicembre 2023, gli agenti INTERPOL hanno partecipato ai corsi di Reverse Engineering 101, Targeted Malware Reverse Engineering e Windows Incident Response, previsti dall’accordo di cooperazione tra Kaspersky e INTERPOL firmato nel 2019. Inoltre, i corsi online sono stati affiancati da sessioni Q&A dal vivo condotte dagli esperti di GReAT e GERT e hanno previsto anche una formazione nel Virtual Lab di Kaspersky, un ambiente online sicuro creato appositamente per migliorare le competenze pratiche.
I corsi Kaspersky proposti agli agenti INTERPOL
Il corso Targeted Malware Reverse Engineering è stato il più apprezzato dagli agenti INTERPOL, che hanno imparato ad analizzare malware reali, a decodificare documenti ed exploit dannosi e a padroneggiare le funzionalità avanzate degli strumenti di reverse engineering. Durante il corso “Reverse Engineering 101”, gli agenti INTERPOL si sono concentrati soprattutto sulle nozioni di base dei linguaggi assembly e Go, oltre che sulle modalità per effettuare il reverse engineering dei programmi scritti in linguaggio C++ e analizzare da soli un’intera infection chain.
Il corso Windows Incident Response, invece, ha permesso agli agenti INTERPOL di capire come rilevare e rispondere a un incidente, analizzare le macchine vittime e comprendere le varie tecniche di attacco, inclusa la distinzione tra Advanced Persistent Threats (APT) e altre minacce.
Dal 2019 i ricercatori di Kaspersky hanno fornito formazione ai funzionari agli agenti INTERPOL; con più di 10 sessioni sulla cybersicurezza per INTERPOL che continueranno nel 2024.
Kaspersky Expert Training è utilizzato da numerose aziende e organizzazioni accademiche per migliorare le proprie competenze nella lotta contro la criminalità informatica. Dall’inizio di questo percorso di training online, gli esperti Kaspersky hanno formato oltre 2.000 specialisti provenienti da 50 Paesi in tutto il mondo. Mettendo a disposizione la loro esperienza attraverso 10 corsi didattici, suddivisi in base al livello di esperienza degli studenti, gli esperti Kaspersky condividono le loro conoscenze su tattiche e strategie avanzate di Reverse Engineering, Threat Hunting, Incident Response e molto altro ancora.
L’importanza della collaborazione tra settore pubblico e settore privato
“Quando si tratta di combattere il crimine informatico, è importante che il settore pubblico e quello privato lavorino in sinergia, garantendo uno scambio costante di dati e conoscenze sulle minacce. Kaspersky è in prima linea nella lotta alle minacce informatiche e, grazie alla sua telemetria globale, è in grado di scoprirne di nuove più rapidamente, sviluppando tempestivamente strumenti e approcci per rispondere e mitigarle. Crediamo nel potere della condivisione delle conoscenze e della collaborazione: pubblicando le nostre ricerche sulle cyber minacce, condividendo i dati e organizzando sessioni di formazione, insieme ai nostri partner vogliamo creare un mondo più resiliente dal punto di vista informatico“, ha dichiarato Yuliya Shlychkova, Vice President, Public Affairs, Kaspersky.
“Partecipare ai programmi di formazione Kaspersky offre opportunità che migliorano in modo sostanziale le capacità dei nostri Paesi membri di indagare sul crimine informatico. I corsi forniti agli agenti INTERPOL contribuiscono a aumentare le loro competenze per l’analisi e la mitigazione delle minacce informatiche. Questa partnership sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e settore privato“, ha dichiarato Craig Jones, Director of Cybercrime, INTERPOL.