Molte organizzazioni hanno deciso di puntare su Microsoft Office 365 per la produttività dei loro team, per la sicurezza e l’elevata disponibilità del servizio che offre. Ma come vengono gestiti dalle stesse organizzazioni il backup ed il ripristino su Office 365?
In realtà, la responsabilità del backup e del recovery di Office 365 spetta all’organizzazione che lo implementa. Come specialista nella gestione e protezione dei dati, Commvault permette di rendere ancor più sicuri ed efficaci gli ambienti Office 365 e Exchange, con la possibilità di effettuare ricerche eterogenee a livello aziendale, automazione del flusso di lavoro e altro ancora.
Al fine di soddisfare i requisiti di conservazione delle e-mail, accessibilità dei dati e conservazione legale dei dati, Commvault migliora la capacità di controllo dei dati.
Penny Gralewski (nella foto), Solutions Marketing di Commvault, ha indicato cinque accorgimenti per migliorare la protezione dei dati di Office 365.
1: Pianificare il backup e recovery della casella di posta Exchange Online
Proprio come è necessario eseguire il backup di Exchange on premise, è fondamentale eseguire anche quello delle caselle di posta di Exchange Online. Le mailbox dovrebbero essere protette in modo tale che i dati siano salvaguardati ed eliminati una volta terminato il periodo di conservazione. Il backup delle caselle di posta dovrebbe includere tutte le informazioni al suo interno, tra cui messaggi, contatti, calendario, conversazioni chat, etc.
2: Scegliere il backup e il recovery di SharePoint con controlli granulari
Molte aziende si affidano a SharePoint per numerose attività: intranet, monitoraggio di progetti, collaborazione tra team, gestione dei contenuti e molto altro ancora. I dati necessitano quindi di backup e recovery. La protezione deve essere flessibile, per includere tutte le componenti, dalle autorizzazioni, al controllo accessi, alla possibilità di ripristinare un permesso senza sovrascrivere alcun oggetto.
3: OneDrive per il backup and recovery di OneDrive for Business
Molte aziende stanno migrando a OneDrive for Business per archiviare i documenti sensibili di ogni dipendente. Perciò non bisogna dimenticare i backup. I dati devono essere protetti da un punto di vista olistico e amministrativo, in modo tale che sia semplice effettuare il ripristino quando un utente ne ha necessità.
4: Includere il backup dei dati di Office 365 nella ricerca aziendale
La strategia di protezione dei dati di Office 365 ha la necessità di comprendere la ricerca aziendale per due ragioni: conservazione legale e self-service dell’utente. Office 365 gestisce molte informazioni critiche, perciò è necessaria una strategia di data recovery a lungo termine. È possibile recuperare una email dell’anno scorso? Un file di 300 giorni fa? Molto importante, il ripristino di Office 365 deve essere utilizzabile. Quando si cerca e ripristina un file, è opportuno che i dati possano essere esportati nei diversi formati supportati (PST, MSG, NSF, CAB).
5: Lo storage backup di Office 365 può essere su cloud, on premise o entrambi
Ogni azienda sta affrontando il percorso verso il cloud con i propri tempi, chi utilizza il cloud, come Azure, chi ancora l’on premise e chi una combinazione di entrambi. L’elemento fondamentale resta sempre e comunque il backup.